Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] e occupanti uno spazio chiamato biotopo.
Nei primi decenni del 20° sec. un gruppo europeo e uno statunitense di botanici studiarono le comunità vegetali da due punti di vista: il primo, occupandosi della composizione, struttura e distribuzione di ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] isolata (1871) dai nuclei delle cellule del pus, e Altmann aveva analizzata (1889) in acido nucleinico e albumina. Mentre i botanici H. De Vries, C.E. Correns ed E. Tschermak riscoprono (1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] di tutti i gruppi di microrganismi di sua competenza sono simili tra loro e ben diverse da quelle impiegate dai botanici e dagli zoologi.
All'inizio di questo secolo la microbiologia era ancora una scienza molto poco sviluppata, specialmente per ciò ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] -1778), che esorta i suoi discepoli a organizzare spedizioni di ricerca in tutte le aree geografiche, nella Philosophia botanica (1751) espone un metodo d'indagine e di registrazione delle scoperte che permette di sintetizzare le conoscenze acquisite ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Biologia ambientale
Mark Madison
Biologia ambientale
Le origini dell'ecologia
La storia della biologia ambientale, come quella di [...] e dagli allevatori, osservando la terra e meditando sul suo futuro. Ratcliffe non aveva alcuna esperienza particolare, né in botanica né in ecologia, ma scrisse un rapporto che delineava i problemi rilevati e un libro divulgativo sulle sue esperienze ...
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Botanica
Edificio destinato alla coltivazione di piante da fiore, di primizie, tardizie e prodotti ortofrutticoli di pregio, di collezioni di piante esotiche. Nelle s. vengono realizzate artificialmente [...] la coltivazione di piante acquatiche tropicali vi sono s.-bacini, con vasche e invasi d’acqua. Presso i grandi orti botanici o presso le ditte specializzate in ortofloricoltura esistono s. speciali per le collezioni di piante grasse, per le orchidee ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] acquoso, le cui proprietà si rivelarono analoghe a quelle del sarcode dei protozoi. Il concetto di protoplasma riaffiorò in campo botanico a partire dal 1846, grazie agli studi di Hugo von Mohl (1805-1872), in particolare i Grundzüge der Anatomie und ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] una specie interamente nuova. Tra le alternative più comuni al gradualismo darwiniano vi fu la teoria della mutazione, proposta dal botanico olandese Hugo De Vries (1848-1935) in due corposi volumi del 1901 e del 1903. De Vries si basò principalmente ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] i suoi studi a Montpellier e aveva erborato in Francia, in Spagna e in Portogallo. Mentre svolgeva l'attività di insegnante di botanica presso il Jardin des Plantes di Parigi, e dopo aver dato alle stampe nel 1694 gli Élémens de botanique, un'opera ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] delle loro tradizioni orali come le fiabe, le leggende e le canzoni. Per questo, si può dire che lo zoologo e il botanico sono state le più antiche professioni dell'uomo e della donna. Probabilmente, l'uomo si occupava di più dei grandi mammiferi e ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....