Libro che descrive le piante medicinali e le loro virtù, accompagnandone la descrizione con illustrazioni. Prototipo dell’e. è il De herbis, attribuito ad Apuleio, di cui l’originale risale forse al principio [...] maggiori e. sono da ricordare quelli dei Royal Botanic Gardens di Kew in Inghilterra (6,5 milioni di fogli), dell’Istituto botanico dell’Accademia russa delle scienze a Mosca (5 milioni di fogli), del Museo di storia naturale di Parigi (5 milioni di ...
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sequoie
Laura Costanzo
Conifere giganti e antichissime
Le sequoie sono alberi dal fusto dritto e altissimo. Le loro foglie hanno la forma di un piccolo ago o di una piccola squama. Portano coni maschili [...] , ciò che rimaneva di una foresta un tempo molto più estesa. È stato possibile così diffondere questi alberi nei giardini botanici e nei parchi di varie parti del mondo, fornendo l’opportunità di ammirare esemplari di questo fossile vivente. La sua ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...]
Dopo il liceo il F. si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Modena, continuando peraltro a frequentare l'istituto botanico di Modena, diretto da A. Mori, dopo che il Pirotta era stato chiamato alla cattedra di Roma. In una delle sue ...
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salici e pioppi
Laura Costanzo
Le sentinelle dell’acqua
Salice piangente, salice bianco, salice da vimini o salice nano, ma anche pioppo bianco e pioppo tremolo sono le piante più comuni tra le centinaia [...] la famiglia cui appartengono, quella delle Salicacee comprende anche arbusti o addirittura piante nane alte 2÷3 cm. I botanici, per descrivere le piante che appartengono a questa famiglia, precisano che si tratta di latifoglie e caducifoglie perché ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] VI, Padova 1857, pp. 1-40; P. A. Saccardo. Della storia e letteratura della flora veneta, Milano 1869, pp 49-52; Id., La botanica in Italia, parte I, Venezìa 1895, p. 17; parte II. ibid. 1901, p. x2; A. Béguinot, Flora padovana, Padova 1909, pp. 51 s ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] P.A. Micheli (1679-1737) e F. Fontana (1730-1805) si erano potuti avvalere di buoni disegnatori, per le raffigurazioni botaniche e zoologiche, e di modellatori, per le riproduzioni in cera di parti anatomiche. Consigliato da N. Palmerini, l'amico con ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] di specie disgiunte, che risiedono, cioè, in due o più aree geografiche diverse e separate tra loro. Anche il botanico Joseph D. Hooker (1817-1911) suggerì allora la possibilità che ci fossero ponti di terraferma nelle regioni antartiche, spiegando ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] Per arricchire le sue conoscenze, nel '74 si recò a Parigi a visitare i musei di storia naturale e per incontrare alcuni botanici francesi.
Tra il 1864 e il 1890 l'attività naturalistica del L. si espresse con 45 lavori, la maggior parte su argomenti ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] in Firenze l'anno scolastico 1880-1881 da T.C., in Nuovo giorn. bot. ital., XIII (1881), pp. 205-15; Pensieri sulla tassinomia botanica, in Mem. della R. Acc. dei Lincei, cl. sc.fis., mat. e nat., s. 3, X (1880-1881), pp. 161-251; Erborista italiano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] egli era ancora in vita, prima di essere pubblicati nel 1678 ‒ colmarono con tale precisione le lacune esistenti che eminenti botanici, come John Ray e in seguito Linneo (Carl von Linné), le usarono nelle loro opere. Per questo motivo molti termini ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....