Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] mediterranea l'occupazione delle terre alte può essere seguita attraverso i dati archeologici e quelli geomorfologici e botanici. Larghe analogie sembrano esistere fra Mediterraneo settentrionale e aree nordeuropee, come la Gran Bretagna, anche se ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] .
Tra il 1450 e il 1520 circa, si assiste a uno spettacolare incremento del numero d'illustrazioni nei libri di botanica, astronomia e meccanica, soprattutto nel caso di opere divulgative. Può essere utile distinguere a questo proposito due tipi di ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , da Pandolfo Collenuccio ad Alessandro Benedetti. Se da un lato il Leoniceno era legato al Barbaro da comuni interessi per la botanica, in realtà erano i loro scopi a divergere, in quanto la filologia del Barbaro mirava a sanare il testo di Plinio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] tenere lontano la minaccia della confusione.
Educato alle nitide classificazioni di Linneo in una famiglia di agronomi e botanici, Calvino sembra vivere la nevrosi dell’agorafobia rispecchiando il modo di procedere tipico dello scienziato, un tipo di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] in utroque iure, figlio di un umanista e membro della cesiana Accademia dei Lincei di Napoli, Colonna si interessò alla botanica e per compiere il suo 'apprendistato' frequentò, sempre a Napoli, le stanze del museo di Ferrante Imperato, famoso come ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] (1871) dai nuclei delle cellule del pus, e R. Altmann aveva analizzata (1889) in acido nucleinico e albumina. Mentre i botanici H. De Vries, C. E. Correns ed E. Tschermak riscoprono (1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....