L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] successiva, come dimostra l'anfiteatro di Alba Fucens, donato alla città per una munificenza privata in età tiberiana fornicata in Campo Marzio. E tralasciando la copertura con volte a botte in parallelo della Porticus Aemilia del 192 a.C. (Liv., ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] della pittura», Bembo, 1548, p. 361) come dono a Don Michele di Ventura Pini di Camaldoli; il 25 ottobre Giovanni Martino la nuova S. Pietro e, nell’alternanza di cupole e volte a botte dal caldo colore dorato, gli interni della basilica di S. Marco ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , immediatamente dopo la fondazione della colonia; quello di Mérida viene donato da Augusto alla città 17 anni dopo la fondazione della colonia, I muri radiali sono collegati mediante vòlte a botte, che seguendo verso l'arena l'inclinazione delle ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] La turris, eretta nel sec. 8° per ospitare le tre campane donate da Stefano II (752-757; Lib. Pont., I, 1886, p lunga navata dalle lisce pareti in cotto, coperta da una volta a botte che dovette ben presto crollare, non molto al di là della fine del ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] dalla trabeazione su cui si impostano volte a botte trasversali. L'ordine minore inquadra archi su pilastri e la successiva ripresa da parte del G. di molti spunti da Donato, con debiti a carico di quest'ultimo, come supposto da Marchini, 1964 ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] perché non è in alcun modo condizionata da quanto Donato Bramante aveva cominciato a costruire. Nel 1505, nella fase gli aveva assegnato un lauto stipendio e gli aveva regalato persino una botte di vino bianco e una di vino rosso. G. godette per ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] . Due anni prima, a questo proposito, il papa aveva donato al re di Francia un reliquiario con un frammento della Vera nipote di Enrico IV, Luigi XIV58. Ancora una volta, nella botte vecchia si versava del vino nuovo e la stessa immagine di Costantino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] Romani
Le volte dei Romani, le grandi volte in grosso spessore a botte a tutto sesto, quelle a cupola sferica, le grandi volte a ’interesse di numerosi architetti e ingegneri, tra cui Donato Bramante e Leonardo. La novità dell’intervento consistette ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] IV sec.; uno di questi è dedicato ad un Porfirio che aveva donato alla città quattro ferae dentatae vive.
A breve distanza dal mercato verso e le due sale retrostanti, coperte da vòlte a botte, dei calidaria. Un altro calidarium, costituito da tre ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] Cesare, ebbe grande sviluppo con Augusto. Le sue mura, donate alla città dall’imperatore (come specifica un’iscrizione), erano interne articolate in nicchie, coperto da volta a botte con potenti nervature: edificio di notevole qualità architettonica ...
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bâtonnage (batonnage) s. m. Pratica enologica consistente, una volta terminata la fermentazione alcolica, nel rimescolare il vino dentro la botte tramite un’asticella, determinando il sollevamento delle fecce fini, depositate sul fondo, al fine...
mulino2
mulino2 (o molino) s. m. [dal lat. tardo molinum, neutro sostantivato dell’agg. molinus, der. di molĕre «macinare»]. – 1. a. Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto del grano), normalmente costituito da...