GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] precedente. Alla rappresentazione inaugurale seguirono gli altri quindici titoli: Il giuocatore, Il bugiardo, L'adulatore, La bottegadelcaffè, Il poeta fanatico, Le femmine puntigliose, I pettegolezzi delle donne, Il vero amico, La Pamela, Il ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] re Desiderio nell’Adelchi di Alessandro Manzoni per la regia di Federico Tiezzi (1992), il caffettiere Ridolfo ne La bottegadelcaffè di Carlo Goldoni diretto da Mario Missiroli (1992) e il pastore Elpino nell’Aminta di Torquato Tasso allestito da ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] Eredefortunata e la promessa-sfida di scrivere sedici commedie nuove in un anno), il lavoro del F. svolge la sua trama fra salotto, teatro e bottegadelcaffè: vi compaiono Medebach con la moglie, le amorose della compagnia, il suggeritore, Goldoni e ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] s.), vi rimase per circa quattro anni, 1826-1830, come direttore del teatro con l’impegno di risiedere nella capitale austriaca per sei mesi Rossi, Napoli 1807), Il maldicente ossia La bottegadelcaffè (Gaetano Gasbarri, Firenze 1807), Il servo ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] di Ludro, dove il figliastro Luigi Bellotti Bon sosteneva la parte di Ludretto - nei Due gemelli veneziani, nella Bottegadelcaffè, nel Burbero benefico, nel Sior Todero, nella Putta onorata e nel Figaro di Beaumarchais, alla cui trilogia dette ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] (protagonista de L'avaro nel 1964: e Geronte ne Le furberie di Scapino nel 1969) e goldoniano (don Marzio ne La bottegadelcaffè nel 1966), il D. concluse la sua attività di autore, se si esclude una successiva serie di atti unici di secondaria ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] villa Castelnuovo di Palermo, 4 ag. 1967, parte del Vecchio miracolato). Prima del congedo definitivo, colpì gli spettatori l'originale caratterizzazione di don Marzio nella Bottegadelcaffè (teatro Olimpico di Vicenza, 22 settembre successivo). Nel ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] ) e segnò un certo risveglio il Rousselin di Candidato al parlamento di G. Flaubert (teatro del Giglio di Lucca, 8 nov. 1979) che, con una stanca ripresa della Bottegadelcaffè di C. Goldoni (parte di don Marzio), in debutto l'anno Prima al teatro ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] del futile L’alba, il giorno, la notte di Dario Niccodemi del 1966 – del quale Panelli e la moglie erano anche produttori – e con Ridolfo nella BottegadelCaffè sempre Parigi di L. Emmer (1953), La voce del silenzio di G.W. Pabst (1953), Le signore ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] di M. Schisgal (1966); Vestire gli ignudi di L. Pirandello (1966); Napoli notte e giorno di R. Viviani (1967); La bottegadelcaffè di C. Goldoni (1967); Napoli chi resta chi parte di R. Viviani (1975); Confessione scandalosa di R. Wolff (1977); Il ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
bottega
bottéga s. f. [lat. apothēca, dal gr. ἀποϑήκη «ripostiglio, magazzino»]. – 1. a. In origine, luogo destinato a riporvi oggetti di ogni sorta; quindi locale, generalmente a pianterreno sulla pubblica via, dove vengono esposte e vendute...