GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] La muta, ovvero Il medico per forza, carnevale 1802); L'incantesimo senza magia (teatro S. Moisè, 9 dic. 1800); La bottegadelcaffè (da C. Goldoni, ibid., 20 apr. 1801; Padova, teatro Nuovo, 13 giugno 1801); Diritto e rovescio, ossia Una delle ...
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VANNETTI, Clementino Felice
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque a Rovereto il 14 novembre 1754 da Giuseppe Valeriano (v. la voce in questo Dizionario) e Bianca Laura Saibante, fondatori nel 1750 della [...] di una buona fortuna ottocentesca: soprattutto il quinto, La scuola del buon gusto nella bottegadelcaffè, dove Vannetti espose il suo programma di difesa rigida del classicismo in adesione alle tendenze puristiche, avviando così una fattiva ...
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VESTRI, Luigi
Francesca Simoncini
VESTRI, Luigi. – Nacque a Firenze il 23 aprile 1781, da Gaetano, cancelliere del tribunale, e da Apollonia Sordelli. I genitori gli imposero i nomi di Luigi, Andrea, [...] presso il teatro San Benedetto, ottenendo grande successo nelle interpretazioni delle commedie goldoniane Il burbero benefico, La bottegadelcaffè, Il poeta fanatico: «si diffondeva per la città la sua fama; nuovi uditori accorrevano e commendavanlo ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] a ogni altro titolo imperiale, dall'imperatore Francesco I.
Il M. morì a Venezia il 2 ott. 1829.
Del M. sono da menzionare anche: La bottegadelcaffè. Quadro critico morale(, Mira 1810; Lo scultore e la luce, azione mitologica( in apoteosi ...
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TADDEI, Luigi
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Forlì il 22 agosto del 1802, figlio degli attori Francesco e Marianna Nardi e fratello minore di Rosa, anche lei attrice e celebre poetessa all’improvviso [...] – e ancor più con quelli delle commedie di Goldoni – tra le molte si possono ricordare Il burbero benefico, La bottegadelcaffè, Il ventaglio, Gli innamorati – si rivelò al pubblico come un attore dotato di un elevato «ingegno teatrale» (Valia, 1849 ...
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MEDEBACH, Girolamo
Teresa Megale
MEDEBACH (Metembach), Girolamo. – Nacque a Roma nel 1706 da Giovanni Francesco; è ignoto il nome della madre. Gli furono imposti i nomi di Agostino, Raimondo, Girolamo.
Esordì [...] poi passare al S. Angelo, che il M. appaltò dopo la gestione fallimentare del conte Gasparo Gozzi, ma anche a Livorno, Lucca, Mantova, Bologna; il de Il teatro comico; don Marzio ne La bottegadelcaffè; il cavaliere Ottavio ne Il bugiardo; il poeta ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] S. Angelo e al teatro S. Luca. Fu seconda amorosa ne L'erede fortunata, messa in scena nel carnevale del 1750, e ne La bottegadelcaffè, fu dal Goldoni sostenuta e per lei scrisse qualche parte graziosa in molte delle di lui Commedie" (Bartoli, p ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] spicco particolare La donna serpente del Gozzi e La bottegadelcaffèdel Goldoni, oltre alle consuete tragedie 686 s.; in Antologia, XII(1823), pp. 187 s.; Relaz. medico-patologica del dott. L. Magheri, ibid., pp. 188-198; L. Rasi, I comici italiani ...
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MARLIANI, Giuseppe
Teresa Megale
– Nacque a Piacenza probabilmente verso gli anni Venti del XVIII secolo.
Considerato da C. Goldoni «il più bravo, il più comico, il più delizioso del mondo» (Prefazioni, [...] stagioni comiche successive.
Il M. recitò in alcune delle principali commedie goldoniane del periodo della riforma: Il poeta fanatico, Il teatro comico, La bottegadelcaffè (come Ridolfo), La figlia obbediente, I puntigli domestici, La moglie saggia ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] del suo ethos e della sua formazione culturale, il mestiere esercitato dal padre. Il quale, tenendo bottega come celebrità e il suo carattere di ritrovo di artisti e di patrioti. Delcaffè il F. era stato fin dagli inizi uno degli assidui. L'amicizia ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
bottega
bottéga s. f. [lat. apothēca, dal gr. ἀποϑήκη «ripostiglio, magazzino»]. – 1. a. In origine, luogo destinato a riporvi oggetti di ogni sorta; quindi locale, generalmente a pianterreno sulla pubblica via, dove vengono esposte e vendute...