FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] Lucia de' Ginnasi e adesso visibile in una nicchia esterna nel convento delle maestre pie in via delle BottegheOscure (Martinelli, 1952).
L'ultimo decennio di attività dello scultore fu dedicato prevalentemente ad alcune commissioni per la cappella ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] della Segnatura.
Fu battezzato il 27 nov. 1594 nella chiesa di S. Marco e abitò sin dall'infanzia alle BottegheOscure, vicino alla chiesa dei Polacchi. Frequentò le classi di grammatica, di umanità e di retorica del Collegio romano, distinguendosi ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] compresa tra via del Corso, via della Frezza, via Tomacelli e il lungotevere; l'allargamento di via delle BottegheOscure, poi completato dopo la guerra; l'inaugurazione di corso Rinascimento e del primo tronco di via della Conciliazione, innovazioni ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] dalla successione degli ampi vani quadrangolari delle botteghe sormontati da archi di scarico contenenti le "quali non ci sono mai manchati alle terminazione delle cose oscure" del testo e che hanno probabilmente suggerito la necessità, ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] generiche, le origini dell'attività dei F. rimangono ancora oscure. Giovanni, come già altri della famiglia prima di lui, (1796); intorno al 1800 questi si portò a Roma, dove ebbe bottega nell'allora via dei Pontefici al n. 22, dopo aver soggiornato ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] alla tradizione familiare: fu proprietario di una serie di botteghe per il commercio dei panni vecchi e di una stazione merlato: un episodio che va forse connesso con oscure difficoltà e tensioni subentrate nella stirpe degli Enghelfredi, ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] N. Ajello, Il lungo addio. Intellettuali e PCI dal 1958 al 1991, Roma-Bari 1997, ad nomen; M. Caprara, Quando le Botteghe erano oscure: 1944-1969, uomini e storie del comunismo italiano, Milano 1997, pp. 202-223; P. Murialdi, La stampa italiana dalla ...
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bottega
bottéga s. f. [lat. apothēca, dal gr. ἀποϑήκη «ripostiglio, magazzino»]. – 1. a. In origine, luogo destinato a riporvi oggetti di ogni sorta; quindi locale, generalmente a pianterreno sulla pubblica via, dove vengono esposte e vendute...
Botteghino
(botteghino), s. m. inv. (scherz.) La sede del partito dei Democratici di Sinistra in via Nazionale a Roma, per metonimia dall’alterazione del nome di via delle Botteghe Oscure dove il partito aveva, in precedenza, una sede più...