Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] ecc.), pittori (Piero della Francesca, Giusto di Gand e A. Berruguete, che vi decorarono lo studiolo; L. Signorelli, S. Botticelli, che diede disegni per le tarsie delle porte ecc.), orafi ecc. Il palazzo è sede della Galleria nazionale delle Marche ...
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PATER, Walter Horatio
Mario Praz
Letterato, nato a Shadwell (Londra) il 4 agosto 1839, morto a Oxford il 30 luglio 1894. La famiglia paterna, d'origine olandese (a un suo ramo apparterrebbe il pittore [...] di William Morris; seguirono poi i famosi saggi: Notes on Leonardo da Vinci (novembre 1869), un frammento su Sandro Botticelli (agosto 1870), un saggio su Pico della Mirandola (ottobre 1870), un altro su Michelangelo (novembre 1871), saggi e studî ...
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LAURENZIANA (o Medicea Laurenziana), BIBLIOTECA
Enrico Rostagno
Questa, che è tra le più insigni biblioteche del mondo, ripete i suoi principî dalla libreria domestica iniziata da Cosimo il Vecchio [...] salone fu arredato di artistici banchi (detti comunemente plutei), lavorati su disegni michelangioleschi, da Batista Del Cinque o Battista Botticelli e dal Ciapino, e fu ornato d'un ricco soffitto, opera d'Antonio di Marco di Giano detto il Carota ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] di parametri critici idealisti e crociani, secondo i quali la storia dell'arte era una disciplina per pochi ispirati (Botticelli, 1943, di M. Marangoni, regia di Antonio Pozzetti; Sinfonie piranesiane e Michelangelo da Caravaggio, 1943, scritto da V ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] nel Seicento e nel Settecento, a cura di C. de Benedictis - D. Pegazzano - R. Spinelli, Ospedaletto 2015, pp. 237-260; S. Botticelli, Galli, ibid., pp. 169-200; M. Cangioli, Del Rosso, ibid., pp. 201-236; M.C. Fabbri, O. V. ritrovato, Firenze 2015a ...
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iconografia
Anna Maria Francini Ciaranfi
La grandezza di D. s'impose così impetuosamente da portare fin nei contemporanei un interesse vivissimo anche su quella che era stata la sua persona. L'i. dantesca [...] di Urbino e ora al Louvre; che siede macilento e triste. Un D. imponente e severo è quello, probabilmente su disegno del Botticelli, fatto a intarsio da Giuliano da Maiano sopra una porta della Sala dei Gigli in Palazzo Vecchio (1481). E si citi, fra ...
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MEDICI, Lorenzo
Patrizia Meli
de’ (Lorenzo il Popolano). – Nacque a Firenze il 4 ag. 1463 da Pierfrancesco (il Vecchio), figlio di Lorenzo (il fratello minore di Cosimo il Vecchio), e da Laudomia di [...] a cura di G. Ciappelli, Milano 1999, pp. 281, 312; I. Tognarini, L’identità e l’oblio. Simonetta, Semiramide e Sandro Botticelli, Milano 2002, passim; I. Luzzana Caraci, «Per lasciare di me qualche fama». Vita e viaggi di Amerigo Vespucci, Roma 2007 ...
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SERATTI, Francesco
Orsola Gori Pasta
– Di nobile famiglia pontremolese, figlio di Agostino, auditore di Ruota a Siena, e di Vittoria di Girolamo Pecci, nacque a Siena il 18 luglio 1736. Si laureò all’Università [...] complete d’Italia (ibid., p. 464). Essa comprendeva numeroso materiale grafico, tra cui opere di Maso Finiguerra, Sandro Botticelli, Andrea Mantegna, Albrecht Dürer, Lucas Cranach, Rembrandt, ma anche acqueforti di suoi contemporanei che ebbe modo di ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] le sue riproduzioni sono particolarmente notevoli: la Madonna del Granduca da Raffaello, la Madonna con il Bambino e cinque angeli dal Botticelli, il Salvator Mundi da Andrea del Sarto (1833), il Cristo in croce da un disegno di Alessandro Allori, il ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] solo due volte: nel 1536 da Giovanni, per la stampa di Bernardino Stagnino, con otto incisioni tratte da disegni del Botticelli; e nel 1555 dal G., con postille marginali del Dolce, edizione che porta per la prima volta l'appellativo "divino ...
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botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e d’altri cereali, determinato dalla spiga...
botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...