VENTURI, Adolfo
Pietro Toesca
Storico dell'arte. Nacque a Modena il 4 settembre 1856. Autodidatta, nella sua città, sempre illustre negli studî storici, si volse prima a ricerche sulla Galleria Estense, [...] : Tesori inediti dell'arte a Roma (Roma 1896); Gentile da Fabriano e il Pisanello (Firenze 1896); La Madonna (Milano 1900); Botticelli (Roma 1925); Il Correggio (ivi 1926); Studi dal vero (Milano 1927); Giozanni Pisano (Bologna 1928); La pittura del ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] formale: caratteri distintivi della produzione del D. durante il nono decennio, che ne indicano una vicinanza alle coeve esperienze del Botticelli e di Benedetto da Maiano.
Sempre per La Verna, per l'altar maggiore di S.Maria degli Angeli, il D ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] e il gennaio 1857 Pagliano soggiornò a Firenze visitando musei e monumenti, eseguendo numerose copie da Botticelli, Pollaiolo, Cimabue, Paolo Uccello, Ghirlandaio, Benozzo Gozzoli, Mantegna e frequentando il caffè Michelangiolo, come ricordato anche ...
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ORIOLI, Orazio Maria Luigi
Ignazio Veca
ORIOLI, Orazio Maria Luigi (in religione Antonio Francesco). – Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 10 dicembre 1778 da Bernardo e da Teresa Alberti.
Dopo aver [...] vicinanza alle posizioni del primo Lamennais è peraltro testimoniata dalla traduzione, in collaborazione col confratello Giuseppe Maria Botticelli (1761-1832), vescovo di Gallipoli, della Défense de l’essai sur l’indifférence (Difesa del saggio sull ...
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VESPUCCI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1432 da Giuliano di Lapo e da Bice Salviati.
Il padre, filomediceo, si arricchì grazie alla mercatura e rivestì vari uffici sia a Firenze (fu priore [...] presto conquistato Giuliano de’ Medici, e forse anche suo fratello Lorenzo. Immortalata da artisti e poeti come Sandro Botticelli e Agnolo Poliziano, la giovane morì di tisi, appena ventitreenne, nell’aprile del 1476. Nelle settimane precedenti il ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] Guglielmo Shakespeare,Milano 1934). Nella critica d'arte continuò la tradizione familiare, con la tesi di laurea su S. Botticelli (poi pubblicata), con l'apprezzatissima attività di critico nei quotidiani e nelle riviste cui collaborava, e infine con ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] ; H. Sanclementius, Series critico-chronologica episcoporum cremonensium, Cremonae 1814, pp. 148 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XII, Venezia 1857, pp. 204-205; Dictionnaire d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IX, col. 1430 (sub voce Botticelli). ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] sposo di filologia, la disciplina che studia la letteratura: così è raffigurato, allegoricamente, nella celebre Primavera di Sandro Botticelli. Nel pianeta che porta il suo nome si individua la sede di influssi benefici che rendono chi li riceve un ...
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Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] senza distinzione fra arti maggiori e minori, così che furono orefici l'Orcagna, il Verrocchio, il Brunelleschi, il Botticelli, il Ghirlandaio, il Francia; furono scultori in legno il Brunelleschi, Donatello e il Sansovino; disegnatori di stoffe ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] luce Orvieto. Lo stesso anno moriva Federico Tesio, creatore dell'allevamento di Dormello. Le principali monete del 1954 furono vinte da Botticelli, Oise e Norman. Nel 1955, due importanti affermazioni di soggetti italiani in corse estere: il 4 anni ...
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botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e d’altri cereali, determinato dalla spiga...
botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...