PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] in trono fra i due Arcangeli, ora nella Pinacoteca di Montefortino (Ascoli Piceno), in cui cerca di adeguarsi alle novità del Botticelli e del Perugino. Dopo questa data non si hanno più notizie su Pier Francesco, la cui attività non dovrebbe essersi ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] da Bruges a Firenze, dove suscitò un immenso interesse e influì su molti dei principali artisti fiorentini, il Ghirlandaio e Botticelli in primo luogo.
Fonti e Bibl.: Carteggi diplomatici fra Milano sforzesca e la Borgogna, I, 1453-1475, a cura di ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] 1915;T. Borenius, A portrait by B., in The Burlington Magaz., XXIX(1916), pp. 11 s.; J. Alazard, Le portrait florentin de Botticelli à Bronzino, Paris 1924, pp. 94-101; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 1, Milano 1925, pp. 402-26; R. van ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] s.). Dalla collezione Farfalle, del 1937, a quelle del 1938 Circo, Pagana – quest’ultima ispirata a Sandro Botticelli –, fino alla collezione Commedia moderna, dedicata alla settecentesca commedia dell’arte italiana, le sue proposte conquistarono l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino che le rovine antiche hanno sempre esercitato sulla cultura occidentale [...] inquiete di Filippino Lippi (1457-1504), il linearismo indagatore di Pollaiolo (1429-1498), l’oscuro linguaggio mitologico di Botticelli (1445-1510), le congiunzioni fantastiche del Pinturicchio (1454-1513) tra bestiari medievali e citazioni erudite. ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] feste, danze, canzonette, ecc., l'arte degl'intellettuali si va creando con la compiaciuta venustà dei colori d'un Botticelli e d'un Leonardo, delle polifonie dei madrigalisti e dei Veneziani della canzone strumentale. Con G. Pierluigi da Palestrina ...
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GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] nello studio, al lavoro. Così fu spesso effigiato in aspetto di cardinale con gli attributi sopra elencati (Sandro Botticelli nell'incoronazione agli Uffizî; Carlo Crivelli all'Accademia di Venezia; Raffaello nella Disputa, ecc.). (V. tavv. LXXXV e ...
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STAGIONI
Lucio GIALANELLA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
. Astronomia. - Definizioni. - Il Sole, nel moto apparente, descrive sulla sfera celeste un cerchio massimo detto eclittica, cerchio [...] . La pittura del sec. XV non rifugge dal tema delle stagioni, trasfigurato, per quanto riguarda la Primavera del Botticelli, nella più pura idealità, pur attraverso le ispirazioni classiche di Lucrezio e del Poliziano. Si tratta di una esaltazione ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] , forse qualche anno prima.
Il 27 ottobre 1481 Rosselli ricevette la commissione a Roma, insieme a Perugino, Sandro Botticelli e Domenico del Ghirlandaio, per gli affreschi delle pareti della cappella Sistina. Per quest’impresa collettiva eseguì due ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] sua veste di membro del Consiglio superiore si occupò di molti affari importanti, fra i quali il rinvenimento degli affreschi del Botticelli nella villa Lemmi (1873, poi staccati e venduti al Louvre dal conte Bardini nel 1881 per 35.000 lire) e il ...
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botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e d’altri cereali, determinato dalla spiga...
botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...