Pittore greco (4º sec. a. C.), uno dei maggiori artisti del suo secolo. Pur se delle sue opere non ci è giunto nulla, i molti aneddoti su di lui ci danno molti particolari della sua tecnica e del suo amore [...] , del Lampo e del Fulmine, e della celebre Calunnia, con vari toni nelle carni delle figure, il tema ispirò poi il Botticelli. Eseguì anche quadri di altre personificazioni e molti ritratti di personaggi del tempo. Si narrano di A. molti aneddoti, a ...
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IACOPO del Sellaio
Pittore, nato a Firenze nel 1442, morto ivi nel 1493. Viene menzionato come maestro della corporazione di S. Luca negli anni 1460, 1472 e 1473. Nel 1483 eseguì per la compagnia di [...] affini i Trionfi nel museo di Fiesole. Scolaro, a detta del Vasari, di fra' Filippo, subì però soprattutto l'influsso del Botticelli e anche, ma in misura minore, quello del Ghirlandaio.
Bibl.: H. Mackowsky, I. del S., in Jahrb. d. preuss. Kunsts ...
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Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] compone, tra l'altro, Printemps per coro femminile e orchestra (1887) brano ispirato al noto dipinto di Sandro Botticelli, La primavera.
Gli anni del simbolismo
Rientrato a Parigi, Debussy frequenta gli ambienti musicali e letterari della capitale ...
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VENTURI, Lionello
Corrado MALTESE
Teorico e storico dell'arte. Nato a Modena il 25 aprile 1885, si dedicò giovanissimo allo stesso genere di studî del padre Adolfo. Laureatosi nel 1907, trascorse un [...] Gualino, Torino-Roma 1926; Pretesti di critica, Milano 1929; Pittura italiana in America, Milano 1931, ed. ingl. aumentata 1933; Botticelli, ed. franc., ted., ingl. 1937; G. Pissarro, con R. Pissarro, Parigi 1940, 2 voll.: G. Rouault, New York 1940 ...
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MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] di pie disposizioni) e nella S. Cecilia (Ibid., istituto S. Teresa, oratorio Bufalini) sono molto evidenti le influenze di Botticelli (A. Filipepi) e di Edward Burne-Jones. Pochi anni dopo, nella sala monumentale del palazzo comunale di Siena (sala ...
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Pittore italiano (Bagheria, Palermo, 1911 - Roma 1987). Tra i più significativi rappresentanti dell'arte italiana contemporanea, si distingue per una visione dolorosamente ma umanamente poetica e per la [...] dei capolavori dei grandi maestri (Dedicato al maestro di Avignone - da Grünewald a Picasso, 1973; La Primavera di Botticelli, 1985, Varese, coll. priv.). Vincitore del premio Bergamo (1942) e del premio Marzotto (1960), nel 1972 è stato ...
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Storico dell'arte. Nacque a Kalvörde (Brunswick) il 10 dicembre 1845, morì a Berlino il 1° marzo 1929. Entrato nel 1872 come assistente nei musei di Berlino, nel 1880 vi fu nominato direttore della sezione [...] (1914; voll. 2, con M. J. Binder); Die Meister der holländischen und flämischen Malerschulen (1917; 4ª ed. 1923); Elsheimer (1920); Botticelli (1923); Adriaen Brouwer (1924). Sull'attività del B. e, in genere, sulla storia dei musei c'illumina il suo ...
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FREDIANI, Vincenzo
Guido Rebecchini
Figlio di Antonio, il F. è documentato a Lucca dal 1481 al 1505. Dopo esser stato a lungo conosciuto come l'anonimo "Maestro dell'Immacolata Concezione", secondo [...] , Filippino Lippi (entrambi attivi a Lucca durante i primi anni del nono decennio del XV secolo) e Sandro Botticelli (presente a Pisa nel 1475). Il loro insegnamento - soprattutto quello del Lippi, sul quale si innestano suggestioni derivanti ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] Amenophis III, la definizione ha latitudine analoga a quella che attribuisse a Lorenzo dei Medici la pittura di un Botticelli o a Pericle il Partenone. L'importanza della monarchia come elemento di coordinazione cronologica si basa anche su un'altra ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] ", è giustamente corretta dal Milanesi in "di Iacopo di Domenico di Papi"; tuttavia il padre, essendo allievo del Botticelli, mutuò da quest'ultimo, secondo una nota consuetudine, il nome del maestro passato automaticamente anche al figlio. Sempre ...
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botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e d’altri cereali, determinato dalla spiga...
botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...