Wang Qingsong
Giovanna Mencarelli
Artista cinese, nato nella provincia di Heilongjiang il 27 marzo 1966. Dopo aver studiato pittura alla Sichuan Academy of Fine Arts a Sichuan si è trasferito a Pechino [...] grandi artisti europei: Adamo ed Eva di Michelangelo, Le déjeuner sur l'herbe di E. Manet, la Nascita di Venere di S. Botticelli e altre figure femminili riprese da dipinti realizzati da J.-A.-D. Ingres, D. Velázquez, H. Matisse e P. Gauguin; posta ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] e di Leighton (il cui Flaming June è un esempio cospicuo) va messa in rapporto coi saggi di W. Pater su Botticelli (1870) e sulla scuola di Giorgione (1877). In quest'ultimo il Pater affermava che ‟tutte le arti aspirano costantemente alla condizione ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] ecc.), pittori (Piero della Francesca, Giusto di Gand e A. Berruguete, che vi decorarono lo studiolo; L. Signorelli, S. Botticelli, che diede disegni per le tarsie delle porte ecc.), orafi ecc. Il palazzo è sede della Galleria nazionale delle Marche ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] le sue riproduzioni sono particolarmente notevoli: la Madonna del Granduca da Raffaello, la Madonna con il Bambino e cinque angeli dal Botticelli, il Salvator Mundi da Andrea del Sarto (1833), il Cristo in croce da un disegno di Alessandro Allori, il ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] revisione e di completamento del Battesimo di Cristo (Firenze, Uffizi) iniziato dal Verrocchio e da un altro artista, forse Botticelli (Ragghianti; Berti), per il convento di S. Salvi a Firenze che, secondo Vasari, determinò l'abbandono della pittura ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] i coniugi Gualino acquistarono importanti opere d'arte, accrescendo quel piccolo nucleo iniziale, con capolavori di Giotto, Cimabue, S. Botticelli, Paolo Veronese, Tiziano, statue e oggetti cinesi e importanti opere moderne (A. Spadini, G. Fattori, T ...
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Signorelli, Luca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore che ha raccontato la fine del mondo
Diavoli implacabili, predicatori consigliati da Satana, giovani corpi che risorgono: i dipinti di Luca Signorelli, [...] e contro gli ideali classicheggianti e profani della cultura umanistica impressionarono profondamente molti artisti come per esempio Botticelli, ma non Signorelli che, nel ciclo pittorico messo in scena a Orvieto, ribadisce la fede nella classicità ...
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(App. III, I, p. 126)
Storico e critico d'arte. Nel 1959 succede a L. Venturi quale professore di Storia dell'arte moderna all'università di Roma. Nello stesso anno riceve ex aequo con C. Brandi il premio [...] tipografici.
Tra le opere pubblicate dopo il 1955 si segnalano: Fra Angelico (1955; trad. it., 1965); Brunelleschi (1955); Botticelli (1957; trad. it., 1965); Salvezza e caduta nell'arte moderna (1964); L'Europa delle capitali (1964); Progetto e ...
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DURELLI, Gaetano
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 25 apr. 1789; fu fratello di Francesco. Studiò presso l'accademia di belle arti di Brera, seguendo con interesse [...] assalito e trucidato sulla strada di Novara dai milanesi (1825, ill. in Mazzocca, 1981), per I Fasti di Milano, Boccaccini e Botticelli editori, Milano 1821-27.
Il D. mori a Ginevra il 14 marzo 1855.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. storico civico, Stato ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] in quella conservata a Úbeda3 (fig. a p. 16). Appartenevano al cugino del Magnifico, ad esempio, opere celeberrime di Sandro Botticelli, quali la Pallade che doma il centauro e la Primavera (Firenze, Uffizi), e di Luca Signorelli, la Madonna Medici ...
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botticella
botticèlla s. f. [dim. di botte]. – 1. Piccola botte: una b. di vin santo. 2. A Roma, carrozzella di piazza (v. botte, nel sign. 7). 3. Ingrossamento dell’apice della pianta di frumento e d’altri cereali, determinato dalla spiga...
botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di una figura, soprattutto femminile, del...