FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] . 160; A. Fappani, in Enc. bresciana, IV, Brescia 1981, p. 22; O. Martinelli, La scuola Vantini di Rezzato, tesi per l'ammissione ai corsi di restauro della scuola di Botticino, 1981; R. Lonati, in Diz. degli scultori bresciani, Brescia 1986, p. 110. ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] già sull’esterno di via Musei 1 e ora apparentemente dispersa (attribuita al padre da P. Ferrari in La città dispersa ..., Botticino 1985, pp. 92-96), la pala della chiesa dell’Ascensione di Volciano (1725), il Battesimo di s. Giustina a Capriolo ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] Le varianti che vi si possono trovare sono dovute all'impiego, nella facciata, di materiali diversi - intonaco a Fiumicello, botticino a S. Eufemia - e ad una comprensibile maggior ricchezza per quello che riguarda l'interno della chiesa in città. Le ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] aveva collaborato con il Riccio all'edificazione di palazzo Meli. A questo intervento è riferibile una serie di colonne in botticino, oggi incassate nelle pareti del cortile del palazzo ma in origine appartenenti a un doppio loggiato smantellato, che ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] Maggini (1580-1630), che insieme col Lanfranchi era stato alla sua bottega in qualità di garzone.
Il Maggini era motivo di Botticino Sera in quel di Brescia. Cominciò con l'imitare il suo maestro nei primi esemplari che costruì, ma presto sentì il ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] epoca severiana e addirittura epoca gota, non sembra infatti spostare in alcun modo la questione. Si tratta di una banchina in botticino, in cui sono in opera elementi di spoglio risalenti al I sec. d.C. (si vedano le lastre con bucrani, ghirlande ...
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CRESSERI, Gaetano
Luciano Anelli
Nacque a Brescia il 30 apr. 1870 da Giovanni Battista, modesto operaio di una tipografia cittadina, e da Caterina Poli. Le dure condizioni familiari lo costrinsero già [...] Seniga, Pisogne, Collebeato, Nigoline, Torbiato, Ome, Bagnolo Mella (La regalità di Cristo, 1928-30 c.), Cologne Bresciano, Nave (1932), Botticino Sera, Pompiano, e a Lonato nella chiesa di S. Antonio (1929). E ancora affreschi di tema sacro sono nei ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] il conterraneo Giacinto Bardetti, l’anconetano Vittorio Morelli e il romano Antonio Maraini.
Il fregio, in marmo di Botticino, alto cinque metri e lungo settanta, rappresenta un corteo di figure allegoriche sviluppate attorno ai temi L’Amor patrio ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] a quella di Barbariga, ma con facciata maggiormente monumentale; mentre successiva è per Cappelletto (1964) la parrocchiale di Botticino Mattina, dall'innovativo disegno della pianta: un vasto quadrato per la navata e un secondo quadrato di minori ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] ad Antonio (Vezzoli, 1964, p. 476).Ad Antonio spetta anche la statua dell'Assunta posta sulla porta della parrocchiale di Botticino Sera (Brescia), mentre il Pasta (1777) gli riferisce i due puttini sopra la nicchia della Vergine presso l'altare ...
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botticino
s. m. [dal nome della località di Botticino, in prov. di Brescia, dove si estrae il calcare e si produce il vino]. – 1. Calcare bianco roseo con venature rossicce, usato come materiale per pavimentazioni e rivestimenti. 2. Vino rosso,...
botte
bótte s. f. [lat. tardo bŭttis]. – 1. a. Recipiente in forma pressoché di doppio tronco di cono, costituito da doghe di legno opportunamente incurvate e mantenute strettamente a sesto da cerchiature, chiuso alle due estremità da fondi...