Denominazione del monumento a Vittorio Emanuele II eretto a Roma, sul fianco del Campidoglio (1885-1911) su disegno di G. Sacconi per celebrare l'unità d'Italia. È costituito da una larga scalinata, che [...] pregevoli particolari e una certa eleganza decorativa di influenza liberty risulta discordante, per il colore bianco del marmo botticino impiegato nella costruzione e per le proporzioni, con gli edifici e monumenti circostanti e con la struttura ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] Brescia (11 marzo 1926) e, nello stesso giornale, svolse una polemica con Ugo Ojetti in difesa dell'impiego del botticino per il Vittoriano di Roma, allineandosi alla posizione di Zanardelli. Fu considerato esemplare il suo restauro alla sede della ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] e nelle pale sacre, seguace dei canoni del tardo romanticismo e del verismo. Morì a Brescia il 18 giugno 1883.
Sue opere: Botticino Mattina, chiesa di S. Nicola da Tolentino: S.Nicola da Tolentino, S. Antonio abate e s. Antonio da Padova (dal Moretto ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] di figure a tutto tondo, altri frammenti di statue bronzee. Accanto ai bronzi, numerosi rilievi, quasi tutti in pietra di Botticino o di Rezzato, e qualche statua in marmo testimoniano anche in questo campo l'esistenza di abili artisti locali, la cui ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] . 160; A. Fappani, in Enc. bresciana, IV, Brescia 1981, p. 22; O. Martinelli, La scuola Vantini di Rezzato, tesi per l'ammissione ai corsi di restauro della scuola di Botticino, 1981; R. Lonati, in Diz. degli scultori bresciani, Brescia 1986, p. 110. ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] già sull’esterno di via Musei 1 e ora apparentemente dispersa (attribuita al padre da P. Ferrari in La città dispersa ..., Botticino 1985, pp. 92-96), la pala della chiesa dell’Ascensione di Volciano (1725), il Battesimo di s. Giustina a Capriolo ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] Le varianti che vi si possono trovare sono dovute all'impiego, nella facciata, di materiali diversi - intonaco a Fiumicello, botticino a S. Eufemia - e ad una comprensibile maggior ricchezza per quello che riguarda l'interno della chiesa in città. Le ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] aveva collaborato con il Riccio all'edificazione di palazzo Meli. A questo intervento è riferibile una serie di colonne in botticino, oggi incassate nelle pareti del cortile del palazzo ma in origine appartenenti a un doppio loggiato smantellato, che ...
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CRESSERI, Gaetano
Luciano Anelli
Nacque a Brescia il 30 apr. 1870 da Giovanni Battista, modesto operaio di una tipografia cittadina, e da Caterina Poli. Le dure condizioni familiari lo costrinsero già [...] Seniga, Pisogne, Collebeato, Nigoline, Torbiato, Ome, Bagnolo Mella (La regalità di Cristo, 1928-30 c.), Cologne Bresciano, Nave (1932), Botticino Sera, Pompiano, e a Lonato nella chiesa di S. Antonio (1929). E ancora affreschi di tema sacro sono nei ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] a quella di Barbariga, ma con facciata maggiormente monumentale; mentre successiva è per Cappelletto (1964) la parrocchiale di Botticino Mattina, dall'innovativo disegno della pianta: un vasto quadrato per la navata e un secondo quadrato di minori ...
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botticino
s. m. [dal nome della località di Botticino, in prov. di Brescia, dove si estrae il calcare e si produce il vino]. – 1. Calcare bianco roseo con venature rossicce, usato come materiale per pavimentazioni e rivestimenti. 2. Vino rosso,...
botte
bótte s. f. [lat. tardo bŭttis]. – 1. a. Recipiente in forma pressoché di doppio tronco di cono, costituito da doghe di legno opportunamente incurvate e mantenute strettamente a sesto da cerchiature, chiuso alle due estremità da fondi...