CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] del Movimento Moderno: infatti l'adesione al purismo stereometrico di Ledoux, e meglio, di Morris, si unisce ai ricorsi a Boullée per dar luogo ad un oggetto-limite di altissima qualità, dove il messaggio si affida unicamente alla capacità sottile di ...
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ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] tra i quali, sicuramente il più importante, la pubblicazione nel 1967 di Architettura. Saggio sull’arte, di Étienne-Louis Boullée, di cui curò la traduzione e scrisse l’introduzione. Come già avvenuto per la lettura critica di altri architetti – Loos ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] interesse, delle quali il cimitero del Grappa e quello di Redipuglia si direbbero ispirati ai progetti visionari di un Boullée, e che varrebbe la pena fossero studiati dal punto di vista architettonico, isolandoli dal clima di celebrazione ad esse ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] Carlo Lodoli e in Francia più diretta applicazione nell'opera degli architetti "illuministi" e "rivoluzionari", in particolare in E.-L. Boullée e C.-N. Ledoux.
Ebbe due figlie e un figlio, Filippo (Bologna 1786 - ivi 1859), architetto anch'egli: la ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] riconoscere le sue fonti di formazione ed i suoi debiti culturali verso la grande scuola degli illuministi francesi di E.-L. Boullée, di C.-N. Ledoux e, soprattutto, di J.-N.-L. Durand. Basterà citare il singolare progetto di "carcere" con cui si ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] maggiore del re, Schiantarelli presentò un coerente progetto d’ampliamento, che ai peristilî dell’allievo di Blondel e Boullée oppose una severa sodezza romana (Divenuto, 1984, figg. 114-120). Fra gli incarichi regi e governativi, nel 1802 ...
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