Romanziere e drammaturgo francese (Bourges 1655 - Parigi 1723). Segretario del principe L.-A. Conti, fu autore di due romanzi storici (Les amours de Catulle; Marie d'Anjou, reine de Majorque, scritti fra [...] il 1680 e il 1682), ai quali fece seguito Les amours de Tibulle (1712). Scrisse dei prologhi per le riprese di Andromède e La toison d'or di P. Corneille, e portò in scena una commedia, Les carrosses d'Orléans ...
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Miniatore (m. Bourges 1529), fratello di Michel. Attivo dal 1463 nell'ambito del gotico internazionale e sotto l'influsso di J. Fouquet, eseguì per la regina Carlotta di Savoia il Livre de douze périls [...] d'enfer (1480 circa, Parigi, Bibl. nat.), il Romuléon (con l'anagramma del suo nome Molbeco; ivi), e le Heures di Louis de Laval (tra il 1482 e il 1489; ivi). Portò anche a termine le Très riches heures ...
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Filosofo francese (Bourges 1903 - Parigi 1985); prof. di filosofia morale dapprima all'univ. di Lilla e poi (dal 1952) alla Sorbona. Il suo pensiero, che si muove almeno in parte nell'atmosfera della filosofia [...] dell'esistenza, esplora ciò che si può chiamare la regione negativa del reale (Le mal, 1947) e cerca di cogliere essenze fuggitive e insieme eterne dello spirito umano (La mauvaise conscience, 1933; L'ironie ...
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Miniatore attivo a Bourges (m. probabilmente dopo il 1413). Al servizio del duca Jean de Berry dal 1384, prese parte alla realizzazione di importanti codici: nelle Petites Heures (Parigi, Bibl. Nat.), [...] completate intorno al 1388, eseguì alcune miniature delle Ore della Vergine; nelle Très Belles Heures (Bruxelles, Bibl. Royale), terminate nel 1402, J. è responsabile delle miniature delle Ore della Vergine ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] Massimiliano d'Asburgo. Con la Pace di Arras (1482), vittorie e alleanze nuziali riuscì a ottenere vasti territori (fra cui Borgogna, Artois, Franca Contea, Provenza) e a creare una compatta unità territoriale ...
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Coeur, Jacques
Finanziere francese (Bourges 1395 ca.-Chio 1456). Consigliere e finanziatore di Carlo VII re di Francia, fece centro della sua attività Montpellier e organizzò grandi imprese di commercio [...] ufficialmente l’innocenza. Fu poi al seguito della spedizione antiturca promossa da Callisto III. Fu anche munifico mecenate; il suo palazzo a Bourges (compiuto nel 1453) è uno dei più notevoli monumenti dell’architettura civile francese dell’epoca. ...
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Giurista francese (Moncontour, Bretagna, 1509 - Bourges 1559), formatosi alla scuola dell'Alciato. Nel 1536 insegnava Pandette a Parigi; dal 1538 fino alla morte, a Bourges. Fu uno dei maggiori giuristi [...] del suo tempo, tra i fondatori della scuola dei "culti", il cui metodo espose nel De ratione docendi discendique iuris. Scrisse tra l'altro commentarî a diversi libri del Digesto e del Codice ...
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Gesuita (Châlons-sur-Marne 1578 - Bourges 1635), prof. di filosofia al collegio La Flèche, di morale a Parigi, rettore a Bourges, fu famoso per la sua opera di educatore: alla sua scuola appartennero illustri [...] discepoli, fra cui, il più notevole, J.-J. Surin. Dopo la sua morte, col titolo La vie et la doctrine spirituelle du p. L. Lallemant de la Compagnie de Jesus (1694), fu raccolta l'opera di edificazione ...
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Editore-libraio, calligrafo e disegnatore (Bourges 1480 circa - Parigi 1533), "imprimeur du Roi" dal 1530. Umanista, conoscitore dell'arte italiana e dell'Italia, T. deve considerarsi uno degli iniziatori [...] del Rinascimento francese. Scrisse un trattato di estetica, Champ-fleury (1529), che può essere considerato il suo capolavoro, non solo notevole per i pregi tipografici e della illustrazione silografica, ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] rappresentò in Curia gli ideali, esercitando grande influenza già nell'elezione di Onorio II (15-16 dic. 1124). Lo accompagnò poi, al momento della crisi sopraggiunta nell'Italia meridionale dopo la morte ...
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