Uomo di stato francese, nato a Bourges il 31 luglio 1835, morto a Parigi il 13 aprile 1912. Studente a Parigi nei primi anni del secondo impero, e inscritto nel 1859 in quell'ordine degli avvocati, il [...] B. formò il suo pensiero politico alla scuola dei professori dimissionarî dopo il 2 dicembre, scuola di tendenze radicali e massoniche, nella quale gli furono compagni il Pelletan, il Ranc, il Floquet ...
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Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] un anno solo (ottobre 1566-agosto 1567); di nuovo a Valenza dal 1567 al 1575; per la terza volta a Bourges dal 1575 al 1590. Bourges fu veramente la scuola cuiaciana che si volle eguagliare, per fama, alla bolognese. All'università di Torino il C ...
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Giurista (Wittenberg 1530 - Helmstädt 1608). Nel 1560 fu promosso dottore da U. Donello a Bourges. Ritornato in patria, insegnò nelle univ. di Marburgo (1569) e di Heidelberg (1580-83), delle quali fu [...] rettore, e, dopo essere stato allontanato dall'insegnamento (quale luterano), dal 1583 al 1595 in quella di Helmstädt. Tra le sue opere: De historia iuris civilis romani libri tres (1565); De successionibus ...
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MÉRILLE, Edmond
Emilio Albertario
Giurista francese, nato a Troyes il 7 marzo 1579, morto a Bourges il 14 luglio 1647. Si addottorò a Tolosa, tenne la cattedra di diritto a Cahors e la lasciò nel 1612 [...] per quella di Bourges, dove rimase fino alla morte.
Scrisse opere varie: Obscurorum seu de iure accrescendi et coniunctionis liber simularis, Troyes 1603; Expositio in quinquaginta dicisiones Iustiniani, Parigi 1618; Observationes, libri tres, Parigi ...
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Scrittore e moralista francese, nato a Parigi nel 1541 e morto ivi nel 1603. Laureatosi in giurisprudenza a Bourges, rinunciò presto alla carriera, per abbracciare lo stato ecclesiastico. Teologo e predicatore, [...] lo troviamo a Agen, Cahors, Condom, alla corte della regina Margherita e, a partire dal 1589, a Bordeaux, in intimità col Montaigne. Prese viva parte per qualche tempo alle lotte civili e religiose. Nel ...
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Canonico regolare di S. Agostino (Tournon, Ardèche, 1489 - Saint-Germain-en-Laye 1562). Arcivescovo di Bourges, di Auch (1538) e di Lione (1551), cardinale dal 1530. Grande diplomatico, consigliere di [...] Francesco I, fu suo ambasciatore, in Italia, Francia e Inghilterra. Fu incaricato della soluzione di importanti problemi politici a Madrid, per la liberazione del re e dei suoi figli (1526), e nelle trattative ...
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Giurista e uomo politico olandese (Barrahuys, Frisia, 1507 - Bruxelles 1577); seguì ad Avignone e a Bourges le lezioni di A. Alciato; insegnò a Padova (1532-33) e a Ingolstadt (1537-42). Nel 1541 Carlo [...] V lo nominò membro del consiglio segreto a Bruxelles, di cui (1549) divenne presidente. Propenso a ritirarsi dalla vita pubblica dopo l'abdicazione di Carlo, Filippo II lo convinse a rimanere: V. si trovò ...
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Regione storica della Francia centrale, formata da una pianura poco accidentata, che si stende tra il Massiccio Centrale e il grande gomito orleanese della Loira.
Deve il suo nome alla società celtica [...] più fiorenti della Gallia. Eretto in contea già nell’8° sec. (i suoi comites portarono anche il titolo di conti di Bourges e duchi di Aquitania), il B. sotto i successori di Carlomagno fu oggetto di aspre contese, dalle quali uscì suddiviso in ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Vasari, che pure fornisce un anno di morte sbagliato, afferma che G. era cinquantenne nel 1520 e sessantaduenne nell'anno della morte.
Oltre alla vita di Vasari, che fu suo allievo, le fonti principali ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Dornes, Nièvre, 1744 - Parigi 1793). Abate e gran vicario dell'arcivescovo di Bourges, allo scoppio della Rivoluzione seguì le nuove idee, fondando con N. Bonneville il giornale [...] La bouche de fer e il club massonico-socialista Cercle social. Promulgata la costituzione civile del clero, accettò di essere vescovo costituzionale del Calvados; fu anche deputato all'Assemblea legislativa ...
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