NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di far abrogare la Prammatica Sanzione (compito fallito per la forte adesione alla Prammatica manifestata dal clero francese a Bourges nel luglio del 1452), Bartolomeo Roverella e ancora il Cusano sono inviati in Inghilterra. Nel 1452 il pontefice ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] mozarabiche o latine, i cui edifici erano simili a moschee o a sinagoghe. Lo stile architettonico la avvicina alla cattedrale di Bourges (1195), come dimostra la porta dell'Orologio, eseguita tra il 1280 e il 1300 (Pérez Higuera, 1987), anche se all ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] a favore della chiesa di S. Andrea è attestato al 2 maggio 1226: il cardinale inviava a mezzo di maestro Pietro di Bourges alcuni paramenti sacri e due candelabri di Limoges. Non si hanno altre notizie sull'attività del B. durante gli ultimi mesi del ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] i quali i portali di Notre-Dame di Parigi, delle cattedrali di Amiens e di Tolosa, il palazzo di Jacques Coeur a Bourges, il castello di Plessis-Bourré, per citare alcuni esempi emblematici in un quadro ben altrimenti vasto, sarebbero, per così dire ...
Leggi Tutto
PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] a Chartres, nella chiesa di Saint-Pierre, con una doppia vetrata dedicata ai ss. P. e Paolo, o nelle cattedrali di Bourges e Lione).P., custode del Regno dei cieli, in virtù del potere solvendi et ligandi conferitogli da Cristo con la consegna delle ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nel difficile conflitto con la dinastia regnante inglese. Ma nel 1438 l'assemblea del clero francese, riunita a Bourges, elaborò un articolato testo che elencava i diritti della Chiesa nazionale e della monarchia e limitava notevolmente l'intervento ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] per il portale meridionale (1212-1221) della cattedrale di Chartres, per le cattedrali di Parigi (1223-1230), di Amiens (1230), di Bourges (ca. 1250) e di Reims (ca. 1250) - alla scena del Giudizio, in cui Cristo mostra le sue piaghe e le sofferenze ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] loro file provengono tre dei più vigorosi assertori del centralismo papale: Egidio Romano (che B. VIII fece vescovo di Bourges, ma volle tener sempre presso di sé), Giacomo da Viterbo, Agostino Trionfo. Non trascurò di occuparsi anche degli Ordini ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] . Dalle loro file provengono tre dei più vigorosi assertori del centralismo papale: Egidio Romano (che B. fece vescovo di Bourges, ma volle tener sempre presso di sé), Giacomo da Viterbo, Agostino Trionfo. Non trascurò di occuparsi anche degli Ordini ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] tardi: il primo vescovo conosciuto di una città importante quale Tolosa è Saturnino, martire durante la persecuzione di Decio. Bourges, capitale dell’Aquitania prima, diviene sede episcopale solo nel V secolo. Il territorio di Tours deve la sua ...
Leggi Tutto