Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] e poi delle sorelle di Luigi XVI. Ne ricavò una modesta pensione. Nel 1771 fece recitare alla Comédie-Française Le bourrubienfaisant, ch'ebbe notevolissimo successo. Ma soffriva di varî acciacchi, era quasi cieco, e la pensione appena gli bastava. E ...
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Attore (Parigi 1721 - Beauvais 1799); in provincia e (1753) alla Comédie-Française, recitò con grande successo. Continuatore dei Poisson, fu un magnifico Crispin e interprete versatile e intelligente del [...] teatro del suo tempo: Le bourrubienfaisant di C. Goldoni (1771); Barbier de Séville di P.-A. Beaumarchais (1775). ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] più drammi giocosi) del D. acquistò carattere di professionalità: per il compositore V. Martin y Soler, ricavò da Le bourrubienfaisant di Goldoni il libretto Il burbero di buon cuore;intervenne con rimaneggiamenti nel testo dell'opera Il finto cieco ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] i numerosi richiami a quella esperienza che troviamo nei suoi articoli, la pronta traduzione, nel 1772, de Le bourrubienfaisant diventato così Ilcollerico di buon cuore.
Due anni dopo soltanto, comincia a uscire una Nuova raccolta di composizioni ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] ideatore di copioni mélo rimangono drammi come Un odio ereditario (1823), che si avvalse per la parte del bourrubienfaisant duca di Drombel dell'interpretazione di Luigi Vestri, proprio per quest'opera gratificato di un successo che sanzionò la ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] d'esame è da sottolineare il suo apporto critico (scrisse ben 47 "note storiche") al Molière, al Ventaglio, a Le bourrubienfaisant. Tra gli ultimi contributi all'edizione va ricordata quello su La dalmatina, in cui si colgono sia l'affetto per ...
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burbero
bùrbero agg. e s. m. (f. -a) [forse affine a burbanza]. – Severo, ruvido, aspro nei modi, per natura o per momentanea disposizione d’animo, spesso anche come atteggiamento voluto e ostentato per nascondere un sentimento di commozione...