LACHELIER, Jules
Carlo Mazzantini
Filosofo, nato a Fontainebleau nel 1832, morto ivi il 28 gennaio 1918. Dal 1864 insegnò filosofia nella Scuola normale di Parigi.
La dottrina del L. ci si presenta [...] di pressoché tutto lo "spiritualismo positivo" nello sviluppo recente della filosofia in Francia e specialmente in E. Boutroux (v.). La natura (strumento necessario all'autoctisi dello spirito) è unidimensionale nel tempo e tridimensionale nello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la seconda metà e la fine del XIX secolo una nuova fase attraversa la fisica e, [...] necessitante delle leggi di natura sia in realtà proporzionale al loro grado di astrazione dal reale. Il criticismo di Boutroux è però teso allo spiritualismo. Ciò che gli preme far emergere non sono semplicemente la contingenza e l’astrazione ...
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Termine, entrato nell’uso filosofico nel 18° sec., che indica in generale la negazione di ogni determinazione del volere da parte di motivi esterni a esso (➔ determinismo). Mentre la concezione deterministica [...] causa quello del caso. Più particolarmente si parla di i. spiritualistico (o idealistico) in relazione alla filosofia di Boutroux e Bergson per la loro concezione della libertà come principio costitutivo del reale, in polemica con il positivismo. ...
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Filosofo francese (Namur, Belgio, 1813 - Parigi 1900); dopo avere studiato al Collège Rollin e aver seguito le lezioni di Schelling a Monaco, ebbe nel 1837 il premio dell'Accademia delle scienze di Berlino [...] esperienze speculative. Notevole l'influenza di R.-M. sul pensiero francese, nel ricollegarlo alla tradizione spiritualistica e volontaristica di Maine de Biran e orientarlo verso il contingentismo di É. Boutroux e l'intuizionismo di H. Bergson. ...
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Economia
Parte assegnata, vincolata o imposta come contribuzione. C. d’imposta è ciò che lo Stato, secondo il metodo del c., fissa preventivamente come ammontare del gettito che intende ricavare da una [...] pensiero (noto anche come filosofia della contingenza), formatosi in Francia nel 19° sec. e culminato in E.-E.-M. Boutroux, secondo cui le leggi naturali non possono essere ricavate analiticamente le une dalle altre e ricondotte infine al principio d ...
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SECRÉTAN, Charles
Guido Calogero
Pensatore svizzero, nato a Losanna il 19 gennaio 1819, ivi morto il 20 gennaio 1895. Dopo avere studiato a Losanna e a Monaco di Baviera, dove fu scolaro dello Schelling, [...] supremo dell'ascesa spirituale, la "solidarietà degli uomini in Cristo".
Bibl.: L. Mayer, La christologie de S., Montauban 1891; E. Boutroux, La philosophie de S., in Revue de métaph. et de morale, 15 marzo 1895; F. Pillon, La philosophie de S ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] la cui concezione dell'arte era fondata su principi non lontani da quelli dei filosofi francesi contemporanei, Bergson e Boutroux. In relazione a questo tirocinio, il C. venne in seguito considerato il fondatore della scuola simbolista italiana. L ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] resta perplesso se concepirla come trascendenza o immanenza: religione o filosofia.
Più decisamente si orienta verso la religione E. Boutroux (1845-1921), il cui contingentismo è il risultato d'una critica per la quale tutte le scienze si mostrano ...
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spiritualismo
Orientamento filosofico basato sul riconoscimento della realtà sostanziale dello spirito, la cui connotazione si precisa in relazione al significato che assume tale termine. In via generale, [...] l’ateismo. In questo senso, si possono far rientrare nello s. anche l’intuizionismo di Bergson e il contingentismo di Boutroux, per il contributo dato da entrambi al movimento di reazione alla cultura positivistica e per la decisa accentuazione del ...
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TREDICI, Giacinto
Maurilio Lovatti
– Nacque a Milano il 23 maggio 1880, quarto di otto figli, da Luigi, piccolo imprenditore, e da Rachele Raimondi.
Il 23 novembre 1902 fu ordinato sacerdote dal cardinale [...] di insigni filosofi italiani (Benedetto Croce, Bernardino Varisco) e stranieri (come Henri Bergson ed Étienne-Émile-Marie Boutroux da Parigi, Maurice De Wulf da Lovanio), e di illustri scienziati (come Émile Durkheim, Hans Driesch e Henri ...
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