ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] Italo oppure da vitulus; Festo dice infatti: Italia dicta quod magnos italos, hoc est boves habeat; vituli enim ab Italis itali sunt dicti. Secondo alcuni studiosi moderni Italia sarebbe la terra degli Itali, cioè del popolo che aveva come totem il ...
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Architetto inglese (n. Hove, Sussex, 1947). Ha avviato la propria attività a Londra sotto la denominazione di Ian Ritchie Architects nel 1981, e nello stesso anno è stato tra i fondatori della società [...] come momenti di sperimentazione e confronto con le condizioni ambientali. Tra le molte altre realizzazioni si ricordano: una farmacia a Boves, presso Amiens (1989); l'edificio B 8 di Stockley Park, a Heathrow (1990); il centro culturale e sportivo di ...
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RENIER de Huy
F. Cervini
Orafo e bronzista mosano attivo nella prima metà del 12° secolo.Un Renerus aurifaber è citato in una carta del 1125 con la quale Alberone I, principe vescovo di Liegi, conferma [...] , per volontà del vescovo Alberone, "fontes eneos in Leodio [...] mirabile ymaginum varietate circumdatos, stantes super duodecim boves diversimodo se habentes" (Ruhstaller, 1973, p. 99), cioè il fonte battesimale bronzeo, istoriato e poggiante in ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] periodo costruì un nuovo braccio della caserma Filippo Del Carretto a Mondovì Piazza. Nel 1709 il G. venne inviato a Boves come portavoce della protesta di Mondovì contro la Comunità di Beinette, che aveva deviato alcuni corsi d'acqua affluenti al ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] proveniente dalle stazioni del Merlotit (Novara) e Gremiasco (Alessandria) nonché dalla suppellettile delle necropoli golasecchiane del cuneese (Boves) e del novarese (Castelletto Ticino, S. Bernardino di Brione e Ameno).
La fase di transizione tra ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] pale cuneesi più vicine al D. sono da segnalare i Ss. Pietro e Paolo all'altar maggiore della Madonna dei Boschi a Boves e la tela con le Anime purganti e la scritta Caritas me fecit nella parrocchiale dei Ss. Quirico e Paolo di Dogliani (proveniente ...
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oves et boves
locuz. lat. (propr. «pecore e buoi»). – Espressione di origine non classica, con cui si vuole indicare, in tono tra scherz. e polemico, un aggruppamento eterogeneo di persone, per lo più prive di meriti e di qualità distintive...