Regione zoogeografica che comprende, secondo alcuni autori, tutte le isole poste fra Celebes e la Nuova Guinea. Altri autori, seguendo A.R. Wallace, riuniscono tali isole a Celebes e alla Nuova Guinea [...] megalotis. I cani selvatici e le mustele mancano dappertutto. Vi sono interessanti rappresentanti dell’ordine degli Ungulati: fra i Bovidi, Anoa depressicornis a Celebes, Bibos sondaicus a Timor; i Cervidi, oltre che a Celebes, vivono a Timor (Cervus ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] talora a cavallo, armate di giavellotti e di scudi, e varie specie di animali: cervidi, rinoceronti, orsi, bovidi, cavalli, elefanti, forse anche canguri e giraffe. Ricorrono inoltre schemi amorfi e figure itifalliche. Il repertorio stilistico, nell ...
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Ordine di Mammiferi Ungulati. Hanno arti anteriori e posteriori con il 3° e 4° dito, su cui grava il peso di tutto il corpo, più sviluppati del 2° e del 5°, ridotti o assenti, mentre il 1° dito manca (v. [...] invece su caratteri della dentatura, altri autori distinguono tre gruppi: Bunodonti (per es., Suidi), Bunoselenodonti (unicamente fossili: per es., Antracoteridi), Selenodonti (per es., Cervidi, Bovidi), questi ultimi comprendenti tutti i Ruminanti. ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] popoli vinti, come gli abitanti di Lakiš e gli Elamiti, e su una sorta di c. più piccolo e agile, trainato da bovidi o muli, talvolta da schiavi, con ruote provviste di raggi. I c. veri e propri sono inoltre rappresentati con notevole frequenza sia ...
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INDO-AUSTRALIANA, FAUNA
Giuseppe Colosi
. Sotto la denominazione di regione indoaustraliana taluni zoogeografi indicano tutte le isole poste fra Celebes e la Nuova Guinea. Altri autori, seguendo Wallace, [...] e le mustele mancano dappertutto.
Troviamo però nelle regionl indoaustraliane interessanti rappresentanti dell'ordine degli ungulati: i bovidi posseggono a Celebes l'Anoa depressicornis, a Timor il Bibos sondaicus; i cervidi, oltre che a Celebes ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] , come in precedenza, sull’allevamento e sulla coltivazione dei cereali, per la quale è impiegato l’aratro a trazione animale (Bovidi). Sono inoltre attestati la lavorazione del rame e scambi con gli aspetti culturali di Usatovo e Tripol´e tardo. La ...
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In geologia, epoca superiore del Neogene (Era cenozoica), compresa tra 5 e 1,65 milioni di anni fa. In relazione a ulteriori studi magnetostratigrafici, biostratigrafici e cronostratigrafici, risulta avere [...] islandica, Globigerina pachiderma e Hyalinea baltica) in seguito all’abbassamento della temperatura delle acque superficiali; quella continentale, pur presentando ancora Mammiferi arcaici, si arricchisce di forme nuove, come Elefanti e Bovidi. ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] che, essendo affini alle specie domestiche, possono dare con queste ultime degl'ibridi utilizzabili a scopo zootecnico. Fra i bovidi sono da menzionare le specie seguenti: lo yak, il gaur, il gayal, il banteng, il bisonte americano, il bisonte ...
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SUDOVIANA, Cultura
Red.
Prende nome di cultura o civiltà S. una cultura che assunse caratteri particolari, legata a una popolazione stanziata, in età storica, nell'area N-E della attuale Repubblica [...] rientrare o no nelle culture dei Campi di Urne (v.). La economia sembra basata essenzialmente sulla pastorizia (pecore e bovidi).
Bibl.: S. Bolin, Funde Römischer u. Byzant. Münzen in Ostpreussen, in Prussia, 26, 1926; C. Engel, Die kaiserzeitlichen ...
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LUMEN
S. Ferri
Plinio (Nat. hist., xxxv, 29), uniformando la sua esposizione alla tradizionale mentalità greca, dice che l'arte della pittura, a un certo punto, nel suo faticoso progresso, "inventò" [...] ; per esempio a Lascaux (v.), si può rimanere incerti se determinate differenze di colore sul corpo di numerosi bovidi sian dovute a rappresentazione realistica, "fotografica", d'effettive zone rientranti del corpo rispetto ad altre sporgenti; oppure ...
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bovidi
bòvidi s. m. pl. [lat. scient. Bovidae, der. del lat. class. bos bovis «bove»]. – Famiglia di mammiferi artiodattili ruminanti di grande importanza per l’economia umana; vi appartengono infatti alcuni fra i più utili animali domestici,...
antilope
antìlope s. f. [dall’ingl. antelope (da cui anche il fr. antilope), che è dal lat. mediev. anthalopus, gr. biz. ἀνϑόλοψ, nome di origine greca di animale favoloso]. – 1. Mammifero bovide (lat. scient. Antilope cervicapra), velocissimo...