CORNELIA SUPERA (Gaia Cornelia Supĕra)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Emiliano, nota solo dalle monete e da una iscrizione (di Cuicul). Fu proclamata Augusta nel 253.
Il suo ritratto si presenta, [...] Münztaf. V, n. 7; R. Delbrück, Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, pp. 94-95, tav. 11, A 4; G. Bovini, in Mon. Antichi, 1943, cc. 200-201, fig. 13; B. M. Felletti-Mai, Iconografia romana imperiale, da Severo Alessandro a M. Aurelio ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] con il vomere in corno di cervo e la trazione animale (con bovini).
La filatura, la tessitura, la fabbricazione di utensili in selce, degli animali domestici, tra i quali prevalgono i bovini e i caprovini. La produzione vascolare è caratterizzata da ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] dall'Africa orientale (v. Hutchinson e altri, 1977, pp. 129-141; cfr. Vishnu-Mittre, in Reed, 1977, pp. 569-588). Tra i bovini lo zebù è estraneo al Vicino Oriente. Le date vicino-orientali sono per ora più antiche di almeno un millennio, ma la ...
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botanica Pianta r. (o rupicola) Pianta adattatasi a vivere su affioramenti rocciosi, affondando le radici in fessure (casmofita) o su piccole cenge e accumuli di sfatticcio derivante dallo sgretolamento [...] della colonizzazione europea.
L’arte rupestre paleolitica è in genere rivolta alla raffigurazione di animali (mammut, cavalli, bovini, cervi, figure umane). Le pitture, talora policrome, erano eseguite con pigmenti naturali quale l’ocra. Numerose e ...
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Isola delle Egadi (7 km2), a N di Favignana (al cui comune appartiene). È lunga, da N a S, 5 km e larga 2. Ha coste alte e dirupate con numerose grotte, e culmina con il Pizzo del Monaco (278 m). Vi si [...] pitture schematiche (esseri antropomorfi, quadrupedi, pesci, idoli) e da molte incisioni in stile naturalistico, soprattutto cervi, bovini, equini e qualche figura umana. Per queste ultime è stata proposta una datazione corrispondente al periodo di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acarnania
Demetrio U. Schilardi
Luigi Caliò
Acarnania
di Demetrio U. Schilardi
Regione (gr. Ακαρνανία; lat. Acarnania) situata lungo la costa occidentale [...] ; III, 112). La regione era nota sia per la produzione del frumento (Xen., Hell., IV, 6), sia per l’abbondanza di equini, bovini e suini. Lungo il basso corso dell’Acheloo si estendeva una fertile pianura, mentre a nord lo stretto passo di Makrynoros ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] 1933, p. 5 ss.; S. Ferri, Plotino e l'arte del III secolo, in La Critica d'Arte, I, 1936, p. 110 ss.; G. Bovini, Gallieno, in Mem. Lincei, 1941, II, p. 147 ss.; id., La ritrattistica romana da Treboniano Gallo a Probo, in Mon. Ant., XXXIX, 1943, col ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] 1964", Perugia 1965, pp. 99-118; M. Cagiano de Azevedo, Le città umbre nel tardoantico, ivi, pp. 151-175; G. Bovini, Sarcofagi tardoantichi dell'Umbria con figurazioni cristiane, ivi, pp. 177-200; G. Penco, Il monachesimo in Umbria dalle origini al ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] di rame (Dioscoride, v, 91). Di tale tecnica dovettero servirsi i Greci dell'età omerica per dorare le corna dei bovini da sacrificio, gli elementi architettonici, il mobilio, le armi, ecc. (Odissea, iii, 384, 426, ecc.; Iliade, X, 294, ecc. ove ...
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EMILIANO (Marcus Aemilius Aemilianus)
M. Floriani Squarciapino
Mauro di oscurissima origine, giunse all'impero dopo aver sconfitto in battaglia Treboniano e Volusiano nel luglio del 253; fu ucciso presso [...] Ik., II, 3, p. 162; R. Delbrück, Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, pp. 94-95, tav. 11, 1-3; G. Bovini, Osservazioni sulla ritrattistica rom. da Treboniano Gallo a Probo, in Mon. Lincei, XXXIX, 1943, p. 198 s.; B. M. Felletti Maj ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.