tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] cui infesta i muscoli (in prevalenza del collo, gli pterigoidei e la lingua) e vari organi interni; la seconda i bovini, prediligendo il connettivo adiposo intermuscolare e spesso anche il cuore. Le due specie si localizzano nell’intestino tenue dell ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] molti antibiotici. Il problema era preoccupante, poiché quest'ultimo tipo fagico era stato causa di gravi epidemie trasmesse dai bovini all'uomo negli anni Sessanta. In altri paesi quali gli USA, la resistenza a molti antibiotici è carattere comune ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] tosata, ma non allevata (si dice che la finezza della sua lana potrebbe risentirne).
Fondamentali, tra gli erbivori, sono i bovini: zebù indiano, yak del Tibet, bufalo asiatico e, discendente dall'uro, il bue, domesticato in Asia Minore, in Tessaglia ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] notevoli potessero conservarsi in altrettante razze distinte. Basta pensare alle numerose e varie razze dei cani, dei gatti, dei bovini, ovini, suini, ecc., dei polli, dei piccioni e di altri uccelli utili od ornamentali, dei pesci rossi (Carassius ...
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RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] essere considerate come semplici varietà delle specie fondamentali surriferite. Esiste poi una specie: R. ruminantium patogena per i bovini. Sono state inoltre osservate in varî insetti circa 40 altre specie non patogene per i mammiferi o di dubbia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] un decennio prima da Karl Paul Link sul fattore presente nel trifoglio e responsabile di gravi emorragie nei bovini portano all'isolamento del dicumarolo (warfarin), il primo anticoagulante orale largamente usato in chirurgia e per il trattamento ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] indotte dai raggi X in Drosophila, che gli sarebbero valsi il premio Nobel nel 1946, convinse il giovane collega ad abbandonare i bovini per il moscerino della frutta e la genetica. Fra il 1938 e il 1940, intorno a Muller si era aggregato un ‘gruppo ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] dell’agente patogeno avviene attraverso le vie respiratorie e digerenti, per contagio con animali infetti (capre, pecore, bovini), solo raramente per inoculazione da puntura di zecche; descritta la prima volta in Australia (nello Stato del ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] resistenti alle malattie batteriche, virali, parassitarie o neoplastiche (fig. 3).
Vi è, per es., la possibilità di produrre bovini transgenici nei quali è sovraespresso il gene della K-caseina, in modo da avere una maggiore produzione di formaggio ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] 558 milioni.
Data la scarsa disponibilità di cereali e leguminose da granella per alimentare il bestiame, i 181 milioni di bovini, 200 milioni di pecore e 167 milioni di capre vengono nutriti quasi esclusivamente col pascolo. Se si esclude la fascia ...
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bovina
s. f. [dall’agg. e s. m. bovino]. – 1. non com. La femmina di un bovino, cioè di un animale della sottofamiglia dei bovini. 2. Sterco di bovini usato per concime (detto anche buina).
bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.