POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] , quando l’infanta si fermò a Napoli, e riprese alla fine di dicembre, quando la principessa, dopo aver toccato Bovino, Foggia e Giulianova, entrò nel territorio dello Stato ecclesiastico passando il confine sul fiume Tronto. L’itinerario nello Stato ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] , della scabbia, fatta pochi anni prima dal Bonomo e dal Cestoni, era che l'epizoozia fosse determinata nel sangue dei bovini dall'azione di organismi molto piccoli, del tipo di quelli osservati dai microscopisti nei decenni precedenti. La facilità e ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] , Pandolfo fu lasciato dall’imperatore Ottone alla guida dell’assedio di Bari e, fatto prigioniero nella battaglia di Bovino del 969 dal catapano Eugenio, venne rilasciato solo grazie all’accordo con cui l’imperatore bizantino Giovanni Zimisce ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] -31, quando perfezionò gli studi nel collegio romano di S. Bonaventura sotto la guida di Antonio Lucci, futuro vescovo di Bovino, al quale indirizzerà poi una lettera sulla storia minoritica (cfr. Lettere apologetiche a favore dell'Ordine dei minori ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] di portare la sottomissione della città al potere pontificio in cambio della protezione dai vicini Normanni. Questi infatti controllavano Bovino, Troia e Ascoli, e con esse tutte le vie di comunicazione che collegavano Benevento con la Puglia. La ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] IlMedico veterinario) Osservazioni sul moccio cronico e sulle malattie dei seni. Nel 1862, quando giunse in Italia il tifo bovino esotico, egli si occupò di questa malattia con osservazioni e ricerche originali. Una serie di studi dedicò anche alla ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] eruditi fanno poi risalire all'età di B. l'erezione della Chiesa di Benevento a metropolitana, con suffraganee Siponto, Bovino e Ascoli Satriano, ma il documento, che oltre tutto confermerebbe soltanto la giurisdizione su Siponto e sul santuario di ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] secondaria importanza, per poi trasferirsi in Lucania e in Calabria nella primavera 969. Nel maggio 969 l'esercito tedesco assediò Bovino, città-chiave per il controllo delle vie di comunicazione fra Benevento e il litorale, oltre che tra le capitali ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] essere di proprietà comune dei frati. La polemica è diretta principalmente contro il conventuale Antonio Lucci, vescovo di Bovino, autore delle Ragioni storiche co' quali dimostrasi tutt'i Santi, e Beati de' primi due secoli francescani appartenere ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] sulle sostanze idrocarbonate specifiche dei batteri del gruppo Brucella. Isolamento di un polisaccaride dalla varietà abortus [bovino], ibid., LXXXVIII [1934], pp. 1-8; Recherches sur les substances hydrocarbonées des bactéries du groupe Brucella ...
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bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.
bovino2
bovino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Animale appartenente alla sottofamiglia dei bovini; in partic., il bue. 2. Al plur., bovini (lat. scient. Bovinae), sottofamiglia di mammiferi bovidi: sono ruminanti grossi, tozzi, robusti,...