Diplomatico francese (Vérignon, Var, 1771 - Praga 1839); emigrato nel 1789, nel 1803 entrò al servizio del pretendente Luigi XVIII, che l'anno successivo lo inviò come rappresentante ufficioso presso lo [...] e favorì largamente varî egittologi (per es. Champollion il giovane), e raccolse una bella collezione di antichità (medaglie, pietre incise, vasi greci), in parte provenienti dalla collezione Strozzi, acquistata poi, nel 1866, dal BritishMuseum. ...
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Pittore (n. Venezia 1400 circa - m. 1470 o 1471). Allievo a Venezia di Gentile da Fabriano, lo seguì a Brescia e a Firenze. Si recò poi a Venezia (1429), a Verona (1436), a Ferrara (1441). Fu amico del [...] di architetture e di vaste composizioni prospettiche, danno la misura della sua complessa cultura, interessata anche al nuovo classicismo toscano, ma interpretato sempre alla luce di una sensibilità gotica (Parigi, Louvre; Londra, BritishMuseum). ...
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Miniatore (n. forse Rouen prima del 1568 - m. Londra 1617). In Inghilterra, dove si rifugiò nel 1568 con il padre Pierre, orafo ugonotto, fu probabilmente allievo di N. Hilliard. Protetto da Anna di Danimarca, [...] disegni firmati derivati quasi esclusivamente da incisioni di opere dei manieristi italiani (Adorazione dei pastori, 1615, Londra, BritishMuseum). Ebbe come collaboratori i figli Isaac il Giovane e Peter il Giovane (Londra 1594 circa - ivi 1647 ...
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Bibliofilo (Dingle Cottage, Liverpool, 1838 - Londra 1928); proprietario e direttore (1880-92) della Pall Mall Gazette. Raccoglitore di manoscritti e di libri rari, specialmente codici miniati ed esemplari [...] parte dei manoscritti posseduti da J. Ruskin. Di alcuni manoscritti di grandissimo pregio T. fece dono al BritishMuseum, al Fitzwilliam Museum di Cambridge, e alla Bibliothèque Nationale di Parigi. Una parte della raccolta T. venne venduta all'asta ...
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Paleografo e storico (Londra 1904 - ivi 1973). Dal 1927 al 1950 è stato assistant-keeper nella sezione dei manoscritti del BritishMuseum: nel 1948 divenne membro della British Academy; dal 1950 al 1960 [...] è stato professore di paleografia nell'università di Londra (King's College); dal 1960 al 1967 professore di storia nell'università di Londra e direttore dell'Institute of historical research. Si è occupato ...
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Poeta e sinologo inglese (Tunbridge Wells 1889 - Londra 1966); figlio di D. F. Schloss, assunse nel 1914 il nome materno. Dal 1912 al 1930 fu assistente nel dipartimento delle stampe del BritishMuseum, [...] poi lettore aggiunto nella Scuola di studî orientali. Autore di numerose opere sulla cultura, l'arte e la storia orientali, è ricordato soprattutto come traduttore di liriche cinesi, di cui ha pubblicato ...
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Orientalista (Illingen, Württenberg, 1823 - Berlino 1894); prof. nelle univ. di Kiel, Giessen e, dal 1869, di Berlino. Può considerarsi il fondatore in Germania e in Europa degli studî etiopici. Si devono [...] a lui tra l'altro i cataloghi dei codici etiopici del BritishMuseum e della Bodleiana, l'edizione di importanti testi biblici in versione etiopica (Liber Henoch aethiopice 1851; Octateuchus aethiopicus, 1853-55; Libri Regum, 1861 e 1871; Ascensio ...
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Scultore (Londra 1775 - ivi 1856). Studiò a Roma (1793-96), dove frequentò A. Canova e acquistò marmi antichi. Autore di numerosi monumenti funebri e commemorativi, le sue opere più note sono il monumento [...] Park (1822); la statua del duca di York sulla colonna di Waterloo Place (1833); le sculture del timpano del BritishMuseum (1847), tutte di stampo neoclassico. Dal 1827 insegnò scultura alla Royal Academy. Suo fratello Henry (1784-1861) fu apprezzato ...
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Insieme di popolazioni del Kordofan meridionale, nel Sudan, parlanti una lingua del gruppo sudanese. Il termine N. è adoperato anche per indicare l’insieme dei gruppi umani che vivono tra Assuan, in Egitto, [...] e n. moderno. Il n. cristiano fu rivelato da frammenti di testi religiosi conservati nella Biblioteca di Berlino e del BritishMuseum; il n. moderno ha una ricca letteratura popolare ed è parlato in alcune zone della Nubia e del Kordofan, dove ...
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Erudito e uomo politico (Denton, Huntingdonshire, 1571 - ivi 1631). Collaborò alla History of England di J. Speed (1611) e, secondo molti indizi, agli Annales del regno di Elisabetta (1615) di W. Camden. [...] di antichi manoscritti e documenti moderni, poi ampliata dai discendenti. Donata allo stato nel 1700, passò poi nel 1753 al BritishMuseum, di cui costituisce il fondo Cottoniano, ricco di preziosi cimelî d'ogni tempo (per es. i frammenti di una ...
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guppy
‹ġë′pi› s. ingl. [dal nome di R.J. Lechmere Guppy delle isole Barbados, che per primo presentò alcuni esemplari di questo pesce al British Museum] (pl. guppies ‹ġë′pi∫›), usato in ital. al masch. – Pesce teleosteo della famiglia pecilidi...
selfie stick
(selfie-stick) loc. s.le. m. Asta di metallo estensibile, da impugnare a un'estremità tramite una maniglia, dotata all'altro capo di un morsetto regolabile con cui reggere lo smartphone o la fotocamera per fare un autoscatto a...