Orientalista (Westbury, Shropshire, 18o8 - Londra 1864); bibliotecario al BritishMuseum, si distinse specialmente nello studio dei manoscritti siriaci. Scoperse, pubblicò e tradusse molti testi arabi [...] e siriaci (per es. il Libro delle religioni e delle sette di Shahrastānī, 1846): tra questi ultimi assai nota la versione siriaca delle lettere festali di s. Atanasio (1848), e l'edizione di frammenti ...
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Bibliotecario (Londra 1859 - Wimbledon 1944); dal 1883 al BritishMuseum, dove (1919-24) diresse la sezione dei libri a stampa. Insegnò bibliografia nelle univ. di Cambridge (1916-19) e di Londra (1919-32); [...] autore, tra l'altro, di Early illustrated books (1893), Bibliographica (1894-96), An essay on colophons (1905), Shakespeare's folios and quartos (1909). Ha collaborato a A short-title catalogue of English ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] con l’acquisizione della collezione di H. Sloane e delle biblioteche Harley e Cotton il governò creò il primo nucleo del BritishMuseum, inaugurato nel 1759; a Firenze nel 1769 il granduca Leopoldo aprì gli Uffizi e nel 1789 divennero pubbliche le ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] particolare A. Magliabechi, dalla cui libreria nacque la Nazionale di Firenze). Nel 1759 si formò la b. del BritishMuseum. Le b. furono incrementate dall’incameramento di quelle delle soppresse corporazioni religiose e per la Francia da sequestri di ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del BritishMuseum. Negli stessi anni perorò [...] di Francesco IV Duca di Modena (opera ristampata da Carducci nel 1897). Nel 1831, nominato assistente nella biblioteca del BritishMuseum, iniziò la fortunata carriera che lo portò nel 1856, lui straniero, alla direzione di quel grande istituto cui ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] miniate da F. Del Chierico (Firenze, Biblioteca Laurenziana); le Horae di Bona Sforza, miniate da Antonio da Monza (Londra, BritishMuseum). Notevole anche la produzione a stampa, con xilografie. In Francia, legarono il proprio nome ai l. d’ore J. Du ...
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Disciplina che studia la teoria e i metodi della ricerca, descrizione e classificazione dei libri allo scopo di produrre repertori atti ad agevolare il lavoro intellettuale. Il termine indica altresì l’elenco [...] -81) e su Le edizioni italiane del 16° secolo (1986); per il periodo 1465-1700 sui cataloghi a stampa del BritishMuseum (Londra), di biblioteche nordamericane e francesi; per il 1835-46 sulla Bibliografia italiana di A.F. Stella, continuata per gli ...
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Genericamente, elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie.
Astronomia
C. stellare Elenco di stelle, ordinate secondo determinati criteri o raggruppate per peculiari loro qualità. [...] di c., l’alfabetico e quello per materie.
Nel 1841 fu pubblicato a opera di A. Panizzi, bibliotecario del BritishMuseum, il primo corpo di norme per la compilazione del c. alfabetico, da cui derivarono le Anglo-American cataloguing rules (1908 ...
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Libro che descrive le piante medicinali e le loro virtù, accompagnandone la descrizione con illustrazioni. Prototipo dell’e. è il De herbis, attribuito ad Apuleio, di cui l’originale risale forse al principio [...] delle scienze a Mosca (5 milioni di fogli), del Museo di storia naturale di Parigi (5 milioni di fogli), del BritishMuseum di Londra (4 milioni di fogli), del Conservatoire et Jardin Botanique di Ginevra (4 milioni di fogli), dell’Istituto botanico ...
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Uomo politico, diplomatico e bibliografo inglese (n. 1755 - m. Londra 1846), fratello di William. Deputato ai Comuni (1780), fu seguace di Ch. J. Fox. Ministro plenipotenziario a Vienna (1794), ambasciatore [...] la morte di Fox (sett. 1806) fu chiamato al governo quale primo lord dell'ammiragliato. Si ritirò nel 1818. Lasciò in eredità al BritishMuseum una collezione di 20.000 volumi rari tra cui la Bibbia di Gutenberg e il Salterio del 1457 (il catalogo fu ...
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guppy
‹ġë′pi› s. ingl. [dal nome di R.J. Lechmere Guppy delle isole Barbados, che per primo presentò alcuni esemplari di questo pesce al British Museum] (pl. guppies ‹ġë′pi∫›), usato in ital. al masch. – Pesce teleosteo della famiglia pecilidi...
selfie stick
(selfie-stick) loc. s.le. m. Asta di metallo estensibile, da impugnare a un'estremità tramite una maniglia, dotata all'altro capo di un morsetto regolabile con cui reggere lo smartphone o la fotocamera per fare un autoscatto a...