TORSO DEL BELVEDERE
Red.
Uno dei pezzi di scultura antica che ebbero maggior fama nella cultura artistica a partire dal Rinascimento in poi.
Il luogo del ritrovamento è incerto: è falsa la notizia che [...] scriveva: "Il n'existe pas de sculpture antique exécutée dans un plus grand style"), si contrappone l'accurato esame del Brunn, che nel 1853, nella sua Geschichte d. gr. Künstler, i, p. 207, giungeva ad una collocazione cronologica e stilistica del ...
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NEALKES (Νεάλκνς, Nealces)
Red.
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro di Melanzio [...] tra l'asino e il coccodrillo si ha in un quadretto ercolanese: Le antichità di Ercolano, Napoli 1757; Pitture, I, tav. XLVIII; H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, par. 290; F. Münzer, in Hermes, 1895, p. 532 ss.; K. Jex-Blake-E ...
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GLAUKIAS (Γλαυκίας; Glaucias)
P. Orlandini
Bronzista di Egina attivo nel primo venticinquennio del V sec. a. C. e particolarmente fra il 490 e il 475. È ricordato soltanto da Pausania (v. onatas), a [...] rientrare nella corrente stilistica a noi nota soprattutto attraverso le celebri sculture del tempio di Aphaia in Egina.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, p. 83; A. S. Murray, Hist. of Gr. Sculpture, Londra 1880, I, p. 202 ...
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HYLLOS (ΥΛΛΟΥ)
M. B. Marzani
Incisore di gemme, di epoca giulio-claudia, come Eutyches (v.) ed Herophilos (v.), figlio di Dioskourides (v.).
Sono note alcune gemme con la sua firma sicura, altre gli [...] antica calcedone di Parigi, con un toro in corsa (Furtwängler, Jahrbuch, iii, 1888, p. 307; Gemmen, tav. 45, 11).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstl., II, Stoccarda 1889, 450, 452, 460, 462, 507-513; A. Furtwängler, Gemmen, tav. 45, 11; tav. 49, 29 ...
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PRAXIAS (Πραξίας)
Red.
3°. - Scultore greco, figlio di Lysimachos, ateniese, del demo di Ankyle, attivo ad Atene, Oropos e probabilmente a Delfi intorno al 370-350.
L'attività di P. ad Atene è attestata [...] che vede in alcuni rilievi neoattici con la triade apollinea le derivazioni dal frontone orientale dell'Apollonion di Delfi.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 173; D. v. Buren, Praxias, in Memoirs Amer. Ac. Rome, III ...
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MONTELEONE di Spoleto
L. Rocchetti
Località umbra, in provincia di Perugia, nelle cui vicinanze, nel 1902, in una tomba casualmente scoperta, vennero rinvenuti i resti di un intero carro da guerra di [...] Paletnologia Ital., XLIV, 1924, p. 145; id., Sul sepolcreto di Monteleone di Spoleto, ibid., p. 123; A. Furtwängler, in Brunn-Bruckmann, Denkmäler, nn. 586, 587; G. M. A. Richter, The Metropolitan Museum of Art, Greek, Etruscan and Roman Bronzes, New ...
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APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος, Apoldōrus)
D. Mustilli
3°. - Scultore in bronzo, vissuto nella prima metà del IV sec. a. C., nativo di Atene e più precisamente del Falero, se, come sembra probabile, egli [...] , p. 68 s. Ritratto di Silanion: E. Schmidt, in Jahrbuch, XLVII, 1932, p. 288; XLIX, 1934, pp. 180 e 202; K. Schefold, op. cit., p. 200. Iscrizioni di Atene: E. Loewy, I.G.B., p. 47, n. 55; H. Brunn, Geschichte griech. Künst., Stoccarda 1889, p. 279. ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] G.I.G. (loc. cit.), e comunemente accolta anche dagli archeologi (cfr. H. Brunn, op. cit., p. 211; J. M. C. Toynbee, op. cit., und Römern, Lipsia 1887, III, p. 323 ss.; H. Brunn, Geschichte der Griechischen Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 209 ss ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] fonti (Mus. Pio Clem., iii, 39; iv, 51; vii, 31 ecc.), acquisizione che verrà elaborata poi dall'Overbeck, dal Brunn e dal Furtwängler. Tra i felici risultati conseguiti, si ricordino l'identificazione della Cnidia di Prassitele, dell'Eirene e Pluto ...
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FABIUS PICTOR, Gaius
M. B. Marzani
Pittore romano vissuto tra il IV e il III sec. a. C.
Diversi membri della famiglia dei Fabii portarono il cognomen Pictor, da lui tramandato e derivato appunto dall'arte [...] Paestum e di Ruvo, alla datazione più alta, che potrebbe ravvicinare questa pittura all'arte di Fabius Pictor.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 302; J. Overbeck, Schriftq., 2372-2374; Münzer, in Pauly-Wissowa, VI, c ...
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