Pittore (Aerschot 1728 - Lovanio 1811). Rimanendo fedele alla tradizione rubensiana, immune dal neoclassicismo, dipinse vaste composizioni vivamente decorative, notevoli per forza di colorito. Attivo a [...] Lovanio e nel Brabante, viaggiò (1772-73) in Europa, particolarmente in Italia. Dal 1800 fu presidente dell'Accademia di belle arti di Lovanio. Anche il fratello e allievo Jean Joseph (1726-1795) fu pittore. ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] andò in porto per la morte del fidanzato. Il trattato concluso a Parigi il 5 gennaio del 1355 tra il re di Francia Giovanni II e Amedeo VI di Savoia prevedeva invece il matrimonio di B. con il giovane ...
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Cavaliere fiammingo (m. Malines 1375). Figlio di Giovanni, fu al servizio di Edoardo III d'Inghilterra, e passò successivamente a quello del conte di Fiandra, Luigi de Male, e del duca di Brabante, Venceslao. ...
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Nobile olandese (1530 - 1568); fu al servizio di Filippo II, ma la politica repressiva degli Spagnoli lo spinse (1567) a lasciare ogni incarico; nel 1568 insieme con Guglielmo d'Orange invase il Brabante; [...] morì in seguito a ferite riportate in combattimento ...
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Figlia (n. Stoccolma 1905 - m. in Svizzera 1935) del principe Oscar Carlo di Svezia, fratello di re Gustavo V, e della principessa Ingeborg di Danimarca, sposò (1926) Leopoldo III del Belgio, allora duca [...] di Brabante, salito al trono nel 1934. Morì a causa di un incidente automobilistico. ...
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Patrizio di Lovanio (m. 1370), capo dei popolari e dal 22 luglio 1360 per due anni e mezzo dittatore della città. Fece politica ostile ai patrizî; cadde poi in disgrazia del duca Venceslao di Brabante [...] (1363) e, dopo un vano tentativo di riprendere il potere, venne proscritto ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] nel 1586 nella città di 's-Hertogenbosch nel Brabante, regione dei Paesi Bassi spagnoli. Suo padre, Gerardo, servi per ventidue anni il re Cattolico e fu, secondo una testimonianza dell'epoca, ufficiale fedele e coraggioso che morì sul campo di ...
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Filosofo (n. forse Sessa 1469-70 - m. forse Salerno fra il 1539 e il 1546). Studiò filosofia all'univ. di Padova, insegnò a Padova, Napoli, Salerno, Pisa. Sotto l'influenza di Nicoletto Vernia, suo maestro, [...] sostenne (De intellectu et daemonibus, 1492) l'averroismo moderato di Sigieri di Brabante; voltosi poi al tomismo, confutò (De immortalitate animae, 1518, dedicato a Leone X), l'opera omonima di P. Pomponazzi. Commentò Aristotele; scrisse il De ...
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Figlia (Quesnoy 1401 - Teilingen, presso Leida, 1436) del duca Guglielmo VI, cui successe nel 1417. La successione le fu contestata dallo zio Giovanni di Baviera, vescovo di Liegi, con la scusa che G. [...] aveva sposato in seconde nozze, senza dispensa papale, il cugino Giovanni IV, duca di Brabante. Con la pace di Woudrichem (1419) lo zio ottenne da quest'ultimo, che agiva in contrasto con la moglie, l'Olanda meridionale e fu riconosciuto erede di G., ...
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Figlio (n. 1167 - m. 1207) del conte Enrico, successe al padre nel 1182. Combatté contro il vescovo di Utrecht, fino al 1188, quando, per la mediazione dell'imperatore Federico I, fu raggiunto un accordo. [...] Con i conti di Fiandra e di Olanda si recò a Gerusalemme. Combatté poi (1195) contro il Brabante. ...
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brabantino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Brabante, abitante o originario del Brabante, regione attualmente divisa in due provincie, l’una nel Belgio l’altra in Olanda. Con sign. particolari: 1. Piccolo b. (o brabançon), cane da compagnia, varietà...
sovrana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sovrano, come traduz. dell’ingl. sovereign nel sign. 1, del fr. souveraine nel sign. 2]. – 1. a. Moneta d’oro inglese emessa nel 1489 da Enrico VII, del peso di 15,55 g e del valore di 20 scellini,...