PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Luigi fu rappresentata come quella di un tiranno vizioso. Si segnala, dopo l’eponima tragedia in versi in cinque atti di BraccioBracci (1855), il dramma lirico in quattro atti Pier Luigi Farnese, composto tra il 1875 e il 1891 da Arrigo Boito (con ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] una portava l'effigie del B. incorniciata dal motto "Di Marco Braccio, perché li puza el fiato", e nel rovescio un "cagator" ricorda infatti nei Ragionamenti come "il nobilissimo, Messer Marco Bracci, delitie de l'amicitia, allegrezza de gli amici, e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] insufficienti.
Fino alla guerra il D. fu coerentemente triplicista, ma già nella fase della neutralità si posero dei problemi. Nel braccio di ferro tra le diplomazie europee in cui, prima dell'entrata in guerra, l'Italia giocò sui due tavoli dell ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] riparazione dei danni provocati dal terremoto di Messina. I baroni non ebbero la forza di opporsi alla proposta avanzata dal braccio demaniale, di una rettifica del censimento, ai fini di una più equa distribuzione delle imposte: ormai i rapporti di ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ai soliti donativi ordinari, un donativo straordinario di complessivi 300.000 scudi ed a far avanzare, dai tre bracci, unanimi richieste che si collocavano nel quadro della politica giurisdizionalistica napoletana: si sollecitò infatti dal sovrano "l ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...]
Quando il 20 luglio 1812 il Parlamento iniziò i propri lavori, il B. assunse la funzione di moderatore nel braccio militare tra il gruppo conservatore capeggiato da Cassaro e i "costituzionalisti" di Castelnuovo. L'eloquenza, l'autorità del contegno ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] nel rifiuto ad abbandonare Roma e trasportare al Nord gli organi direttivi del Banco di Roma, come i Tedeschi pretendevano. Il braccio di ferro durò a lungo, finché l'ostilità del ministro dell'Economia corporativa, A. Tarchi, che aveva posto il veto ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] il C. fece sentire di nuovo il peso dell'ascendente che esercitava sulla nobiltà e sul popolo. Alla vigilia della riunione dei tre bracci egli cominciò ad affermare che il Regno non era in condizioni di tollerare il peso dei "donativi" e se non fosse ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] al dialogo lo resero popolare; inoltre aveva mostrato sobrietà e determinazione sia allorché assicurava ai deputati dei tre bracci del Parlamento di non avere altro pensiero che «di avvantaggiare questo Regno per rimetterlo col progresso del tempo ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] l'autonomia amministrativa dell'isola e l'eliminazione dei piemontesi dagli uffici pubblici, il G. primeggiò nel guidare l'azione del braccio reale insieme con l'Angioy e con il genero Efisio Pintor.
Il 28 apr. 1794 il viceré, venuto a conoscenza di ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
bracciare
v. tr. [der. di braccio (del pennone)]. – Nelle manovre dei velieri a vele quadre, orientare i pennoni rispetto al vento, per mezzo delle apposite cime dette bracci, con movimento angolare orizzontale (brandeggio). B. in croce, disporre...