Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] (il 15 dicembre aveva sposato la spagnola Fabiola de Mora y Aragon) e a condurre una difficile opera di mediazione. Il bracciodiferro terminò solo dopo che, all'indomani delle elezioni del 26 marzo 1961, il governo Eyskens si dimise per essere ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] Evangelium imperatoris, sarebbe stato offerto all'abbazia da Enrico II in occasione di una visita effettuata nel corso della spedizione contro Pandolfo IV BracciodiFerro (ca. 1022; Campana, 1958). La notizia sembra trovare conferma in una possibile ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] un nucleo più antico che, nel sec. 9°, venne eretto il borgo comitale, punto di partenza per lo sviluppo della città, costruito dal conte di Fiandra Baldovino I Bracciodiferro. Già nell'892 B. è citata come piazzaforte e il conte Baldovino II vi si ...
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Manufatto di legno, diferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] di consentire a una via (strada ordinaria, autostrada o ferrovia) il superamento di un ostacolo: un corso d’acqua, un bracciodi notevole riduzione delle sezioni resistenti, gli archi diferro o di cemento armato presentano quasi sempre un maggiore ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] esempio di ponte ''a cassone'' transitabile, costituito da elementi in lamiera diferro dolce (prodotta per la costruzione di 3,6 t/m); il ponte ferroviario a doppio binario sul braccio sud dell'Elba ad Amburgo (1976), con travatura reticolare a '' ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] dell'inclinazione del braccio) con l'adozione di stabilizzatori, dispositivi d di carrelli mobili su una rete diferro-guide sistemate sul piano del cantiere. Nei c. navali sprovvisti di bacino di costruzione si possono costruire navi di medie e di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di S. Antonio Abate fondata da Vagnuzio di Francesco e al 1362 quella di S. Caterina, patrocinata dal cardinale Egidio di Albornoz. In quegli stessi anni si deve collocare il bracciodi sia nelle grate in ferro schermanti gli intercolumni, sembra ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] città. Sotto l'odierno braccio sud-ovest del convento esistono fondamenta di muri di un grande edificio altomedievale che anche le volte al di sopra delle già descritte fasce di stucco, dove rimane una fitta rete di chiodi diferro a testa grande, del ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di un semplice avancorpo colonnato sulla facciata (portico), anche a forma di forcipe. Il portico, sia come elemento indipendente sia come bracciodi nella navata centrale con una struttura a ferrodi cavallo, il bema, contrapposta all'abside. ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...