L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che su quello normativo, da non essere compromesso né dallo scacco subito da Bonifacio VIII nel suo bracciodiferro con il Regno di Francia e dal conseguente trasferimento ad Avignone dei suoi successori, né dallo scisma d'Occidente, né dalla ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] prioritarie, come pretende la Santa Sede, le definizioni dogmatiche o le discussioni sulle riforme come pretende l'imperatore? Un bracciodiferro che s'allenta in una soluzione a metà strada: e quelle e queste, e definire dogmi e prospettare riforme ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ".
Nel contempo la "prolungata molestia" della contesa con il duca pare un po' sbloccarsi, avviarsi alla soluzione. Il bracciodiferro in questa non favorisce alla lunga il G. e i suoi fratelli. Guglielmo può mobilitare i cervelli dei migliori ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] stroncare l'opposizione all'arcivescovo. Tuttavia non riuscì a impedire il ricorrere delle polemiche e il protratto bracciodiferro con oppositori che erano profondamente radicati nella città e nella Chiesa fiorentine.
Nel frattempo Alessandro seppe ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] anno prima. Lo scontro fra L. e Incmaro si protrasse per tutta la durata del suo pontificato e appare sostanzialmente come un bracciodiferro tra le tendenze autonomistiche delle potenti Chiese locali dell'Impero carolingio e la volontà opposta ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] così ad una specie dibracciodiferro, un'alternanza snervante tra le decisioni restrittive del segretario di Stato e l'intenzione del papa di proseguire sul cammino intrapreso: se la Consulta di Stato veniva tenuta ben al di qua della linea che ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] una difficile fase nei rapporti tra le differenti componenti nazionali, partitiche e teologiche presenti a Trento e un lungo bracciodiferro tra P. e Filippo II, per il ruolo svolto nella vertenza dai prelati spagnoli. Prevalsero infine, anche sull ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] a bloccarla d'autorità, nascondendo nelle proprie stanze gli incartamenti processuali prodotti dal Sant'Uffizio. Un vero e proprio bracciodiferro che fornì la misura di quanto ormai l'Inquisizione, grazie a Carafa, si fosse arrogata il compito ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] una penna più acuta era stata altrettanto icastica: narrando del bracciodiferro tra Roma e Carlo V, Paolo Sarpi aveva scritto che il papato aveva dichiarato di non potere consentire di celebrare il concilio in Germania perché l’Italia non avrebbe ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...