BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] una portava l'effigie del B. incorniciata dal motto "Di Marco Braccio, perché li puza el fiato", e nel rovescio un "cagator" ricorda infatti nei Ragionamenti come "il nobilissimo, Messer Marco Bracci, delitie de l'amicitia, allegrezza de gli amici, e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] insufficienti.
Fino alla guerra il D. fu coerentemente triplicista, ma già nella fase della neutralità si posero dei problemi. Nel braccio di ferro tra le diplomazie europee in cui, prima dell'entrata in guerra, l'Italia giocò sui due tavoli dell ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] a Firenze, lavorava a un cartone in cui è raffigurato "uno Christo bambino de età cerca uno anno, che uscendo quasi de bracci ad la mamma piglia uno agnello, et pare che lo stringa. La mamma quasi levandose de grembo ad Santa Anna piglia el bambino ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il F. era intanto diventato "l'architetto dell'Acqua Paola": aveva lavorato infatti ad aumentare il livello del lago di Bracciano per poter alimentare in maniera soddisfacente la seconda fontana di piazza S. Pietro e accrescere il volume d'acqua alla ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] come dimostrano gli accurati disegni delle varianti, la distribuzione interna (specie per le cucine) e l'illuminazione dei bracci interni, secondo le prescrizioni igienico-sanitarie stabilite.
Il secondo progetto, con disegni datati tra il 1751 e il ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] a tabernacolo e l'incrostazione delle "navi piccole" nel 1599. Nel 1600 iniziò la decorazione delle due grandi cappelle del braccio ovest (Chappel-Kirwin, 1974).
Come architetto di S. Pietro e con la protezione del card. Farnese, il D. monopolizzò l ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] chiesa è organizzato su uno schema a croce greca, dilatato da un presbiterio che si salda all'estremità del braccio orientale. I pilastri della crociera, ruotati di 45° secondo i modelli del gotico francese, anticipano l'orientamento degli spazi ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] riparazione dei danni provocati dal terremoto di Messina. I baroni non ebbero la forza di opporsi alla proposta avanzata dal braccio demaniale, di una rettifica del censimento, ai fini di una più equa distribuzione delle imposte: ormai i rapporti di ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] dal papa Niccolò V in una bolla del 26 ag. 1447, dove si ricorda l'indignazione di G. di fronte agli indugi del braccio secolare nell'eseguire le condanne. In quel periodo tornò in Occidente in due occasioni: nel 1437 per recarsi prima a Tolosa, dove ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] di opere monumentali ed ambiziose imprese urbane. Secondo il Portoghesi (1978, p. XI), il F. fu il suo braccio destro: "interprete, esecutore, ma anche suggeritore e ideatore di un programma edilizio originalissimo". Le vicende edilizie della Roma ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
bracciare
v. tr. [der. di braccio (del pennone)]. – Nelle manovre dei velieri a vele quadre, orientare i pennoni rispetto al vento, per mezzo delle apposite cime dette bracci, con movimento angolare orizzontale (brandeggio). B. in croce, disporre...