NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] acqua, comandati e regolabili, di locali stagni della nave, sia per creare spinte interne eccentriche, o per ridurre il braccio di stabilità della nave galleggiante capovolta fino quasi ad annullarlo per ottenere che la nave diventi più cedevole alla ...
Leggi Tutto
RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] Levi, R. Battaglia, D. L. Bianco, C. Galante Garrone, P. Basile, V. Foà, D. R. Peretti-Griva, R. Ravagli, M. Bracci); A. Trabucchi, I vinti hanno sempre torto, Torino 1947; P. Alatri, Triangoli della morte, Roma 1948; ANPI, Centro dei centomila, Roma ...
Leggi Tutto
Artiglierie terrestri. - Sguardo generale sull'evoluzione delle armi nell'ultimo decennio. - Durante gli anni che seguirono la seconda guerra mondiale, l'apparizione delle armi atomiche, dei razzi balistici, [...] sul semovente Sexton armato in origine del cannone da 88/27, venne installato l'obice da 105/22. Per aumentare il braccio d'azione delle artiglierie divisionali, presso quasi tutti gli eserciti sono in corso studî per ottenere, con modifiche a bocche ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] insufficienti.
Fino alla guerra il D. fu coerentemente triplicista, ma già nella fase della neutralità si posero dei problemi. Nel braccio di ferro tra le diplomazie europee in cui, prima dell'entrata in guerra, l'Italia giocò sui due tavoli dell ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] riparazione dei danni provocati dal terremoto di Messina. I baroni non ebbero la forza di opporsi alla proposta avanzata dal braccio demaniale, di una rettifica del censimento, ai fini di una più equa distribuzione delle imposte: ormai i rapporti di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] analogia rilevata tra le croci con ganci e catenelle e le croci votive, dal rinvenimento di una croce, sia pure priva del braccio superiore (per cui non si sa se fosse fornita di un gancio e di un’eventuale catenella), nell’area abitativa della Pieve ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ai soliti donativi ordinari, un donativo straordinario di complessivi 300.000 scudi ed a far avanzare, dai tre bracci, unanimi richieste che si collocavano nel quadro della politica giurisdizionalistica napoletana: si sollecitò infatti dal sovrano "l ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] Sinasos: in questo caso il nome di Costantino è solo evocato da un’iscrizione, mentre una grande croce gemmata a bracci patenti è dipinta sul soffitto. Altre attestazioni si collocano tra il X e il XIII secolo, mostrando lo sviluppo dell’iconografia ...
Leggi Tutto
BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...]
Quando il 20 luglio 1812 il Parlamento iniziò i propri lavori, il B. assunse la funzione di moderatore nel braccio militare tra il gruppo conservatore capeggiato da Cassaro e i "costituzionalisti" di Castelnuovo. L'eloquenza, l'autorità del contegno ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] nel rifiuto ad abbandonare Roma e trasportare al Nord gli organi direttivi del Banco di Roma, come i Tedeschi pretendevano. Il braccio di ferro durò a lungo, finché l'ostilità del ministro dell'Economia corporativa, A. Tarchi, che aveva posto il veto ...
Leggi Tutto
braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
bracciare
v. tr. [der. di braccio (del pennone)]. – Nelle manovre dei velieri a vele quadre, orientare i pennoni rispetto al vento, per mezzo delle apposite cime dette bracci, con movimento angolare orizzontale (brandeggio). B. in croce, disporre...