CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] il C. fece sentire di nuovo il peso dell'ascendente che esercitava sulla nobiltà e sul popolo. Alla vigilia della riunione dei tre bracci egli cominciò ad affermare che il Regno non era in condizioni di tollerare il peso dei "donativi" e se non fosse ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] al dialogo lo resero popolare; inoltre aveva mostrato sobrietà e determinazione sia allorché assicurava ai deputati dei tre bracci del Parlamento di non avere altro pensiero che «di avvantaggiare questo Regno per rimetterlo col progresso del tempo ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] l'autonomia amministrativa dell'isola e l'eliminazione dei piemontesi dagli uffici pubblici, il G. primeggiò nel guidare l'azione del braccio reale insieme con l'Angioy e con il genero Efisio Pintor.
Il 28 apr. 1794 il viceré, venuto a conoscenza di ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] politica delle "cinque domande", recate a Torino da una delegazione di sei ambasciatori, due per ciascun braccio del Parlamento. Con esse i rappresentanti della Sardegna chiedevano il ripristino della convocazione decennale del Parlamento, mai ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] i deliberati del Parlamento.
L'A., colto di sorpresa, si mostrò inizialmente disposto a cedere, accettando le richieste del braccio baronale e promettendo l'assenso regio. Intanto, per avere la forza necessaria a sedare eventuali tumulti della plebe ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] di Piombino.
Trascorse il resto della vita in Sardegna. Nel 1450-51 fu uno dei quattro rappresentanti eletti dal braccio militare del Parlamento, quando si trattò una vecchia questione sorta in appendice al Parlamento del 1421 che riguardava il ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] d'arme: è probabile che egli sia giunto nell'isola solo nel 1679.Nel dicembre 1680 il B. partecipò, come capo del braccio militare, al Parlamento convocato a Palermo dal vicerè e vi diede prova di notevole senso di moderazione, in una questione di ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
bracciare
v. tr. [der. di braccio (del pennone)]. – Nelle manovre dei velieri a vele quadre, orientare i pennoni rispetto al vento, per mezzo delle apposite cime dette bracci, con movimento angolare orizzontale (brandeggio). B. in croce, disporre...