ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] militare sotto il celebre condottiero BracciodaMontone. Dopo la morte di Braccio nella battaglia dell'Aquila ( Eörsi, Lo studiolo di L. d'E. e il programma di Guarino da Verona, in Acta hist. artium Academiae scientiarum Hungaricae, XXI (1975), 1-2 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] per una tregua. Ma ancora una volta Filippo Maria Visconti, agendo con doppiezza, finanziò le truppe del capitano BracciodaMontone (Andrea Fortebracci), che portò lo scontro direttamente nella Marca. Conscio di non riuscire a controllare nemici su ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] ultime missioni del B. che risulta già in esilio a Siena nel 1420.
Proprio in quell'anno, infatti, avvenne l'accordo fra BracciodaMontone e il papa Martino V e l'investitura del condottiero al vicariato apostolico in Perugia. L'azione politica di ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] matrimonio con Camilla Fortebracci, nipote di BracciodaMontone, sembra indicare una sorta di precoce designazione alla malattia, l’idropisia.
Sembra confermare il ritratto fornito da Lorenzo Spirito il fatto che i capitani della Libertà ...
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Orvieto
Cittadina in prov. di Terni. Centro etrusco importante, identificabile con Volsinii Geteres, O. mantenne in età romana la primitiva floridezza economica, specialmente basata sulla produzione [...] il temporaneo affermarsi della signoria, successivamente, di Biordo dei Michelotti (1395), Giovanni Tomacelli (1398), BracciodaMontone (1416-19); ricevuta in dedizione da Niccolò V nel 1448, O. fu definitivamente pacificata all’interno soltanto ...
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Capitano di ventura (n. 1370 circa - m. Padova 1443). Educato alla scuola di BracciodaMontone, combatté (1437) contro i Milanesi al passaggio dell'Adda, in difesa di Venezia. Tra le sue imprese di guerra [...] Piccinino, e la riconquista, nello stesso mese, di Verona, presa il 17 nov. da quest'ultimo. Fu questa l'ultima impresa del G.; colpito da apoplessia, si ristabilì, conservando il grado di capitano generale della Serenissima, ma senza partecipare ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] morto Ladislao, rimaneva la minaccia di condottieri come BracciodaMontone. Martino V però, dopo una prima composizione In seguito il bisogno di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con ...
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Altro nome con cui è noto Angelo Broglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] di Reno (giugno 1402); nel luglio del 1416 fu presente alla battaglia di Sant’Egidio; più volte si alleò con BracciodaMontone in varie imprese, tra cui quella di Roma del luglio-agosto 1417. Tra i suoi titoli più significativi furono rilevanti ...
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Nobile famiglia originaria di Pistoia, la cui ascendenza ininterrotta risale a un Giovanni (era vivo nel 1306). Si conoscono nei primi secoli molti R. uomini d'arme, come un Taddeo (1330) capo delle milizie [...] al servizio di papa Martino V contro BracciodaMontone; Filippo fu gonfaloniere di Pistoia (1373), un altro Taddeo fu pure gonfaloniere (1566, 1571, 1580). La fortuna della famiglia fu assicurata (1667) da Giulio, divenuto papa Clemente IX. Furono ...
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Mercante e uomo politico (m. Città di Castello 1462). Arricchitosi col commercio, ebbe presto intorno a sé molti sostenitori a Città di Castello. In contrasto coi Guelfucci e costretto a fuggire (1419), [...] ritornò in patria con l'appoggio di BracciodaMontone (1424) e, alleatosi con i suoi antichi nemici contro i Bracceschi, scacciò costoro da Città di Castello, che difese poi dall'esercito di papa Martino V. Nuovamente scacciato dal 1428 al 1432, ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
braccesco
braccésco s. m. – Al plur., bracceschi, nome con cui furono indicati i soldati di ventura al seguito del condottiero Braccio da Montone (1368-1424).