Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] volta la maggioranza, quali che siano le ragioni che qui non interessano, rifiuta di votarlo. Il bracciodiferro dura a lungo, con impossibilità per la Commissione di riunirsi e cominciare a funzionare, finché la maggioranza ha una strana pensata ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] Pico, iniziava tra i nunzi e le autorità francesi un bracciodiferro, la cui posta era la vita del filosofo, che a Roma da vincitore. Il 25 dicembre il C. e il vescovo di Narni tornarono a Roma senza aver concluso con Carlo VIII alcun accordo.
Dopo ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] tramutò ben presto in maggiore potere. Il 22 maggio 1493, dopo un lungo bracciodiferro, venne portato a termine il processo che poneva il convento di S. Marco alle dirette dipendenze dell’Ordine, rendendolo indipendente dalla Congregazione lombarda ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] quanto riguarda le situazioni più avanzate, si sviluppava un'interessante dialettica, a volte addirittura un deciso bracciodiferro, tra una certa convenzionalità fotografica, ormai acquisita, degli operatori e le innovazioni, le sperimentazioni dei ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] ). Era, in qualche modo, in forme contenute, un'anticipazione dei molti temi di contrasto destinati a sfociare, nell'autunno del 1605, nel drammatico bracciodiferro fra Roma e Venezia, segnato dalla crisi dell'interdetto.
Molte nubi andavano allora ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] la liberazione. Suscitava spesso la compassione ma non il sentimento di indulgenza. Un'indulgenza che aveva una tenace avversaria nella avogaria di Comun, impegnata per questo caso in un bracciodiferro con il Consiglio dei dieci i cui membri, tra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] , il messaggio che la cultura delle riforme riesce a ispirare trascende il piano concreto della lotta politica e il bracciodiferro tra un centro, che ha iniziato a progettare società e territorio, e una periferia che, vera roccaforte del patriziato ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] fatte per servitio della Serenissima, sarei al sicuro privo di vita". Di per sé tanto rischiare meriterebbe lauti compensi. E, invece, questi sono esigui. Si dà una sorta dibracciodiferro tra il G. e gli inquisitori. Questi pretendono rivelazioni ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] i litorali sardi dalle incursioni barbaresche e da eventuali sbarchi nemici. Gli Stamenti rifiutarono di accordare il "servicio". Si sviluppò allora un bracciodiferro tra il Parlamento e il viceré, il quale, violando la tradizionale prassi pattista ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] nel fulminare l'infedeltà, nel prostrar l'heresia"), s'impantana in un prolungato finale di sterile puntiglio, lungo il quale il D. è vittima d'un logorante bracciodiferro tra Roma e il re Sole.
Da un lato la reggenza cardinalizia, in funzione ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...