ALTAVILLA, Guglielmo d', detto BracciodiFerro
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Munella, giunse nell'Italia meridionale verso il 1037 con Normanni affluìti per [...] riconobbe a lui (come ai suoi compagni) i territori pugliesi e gli diede in moglie la nipote, figlia del fratello Guido, duca di Sorrento, mentre l'A. a sua volta si dichiarava suo vassallo.
Da Melfi, che divenne centro dell'espansione normanna, l'A ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] loro dipendenti) sia per ragioni di bilancio. Il bracciodiferro si protrasse per un certo periodo , Milano 1922, I, pp. 173, 182, 241; L. Lodi, Venticinque anni di vita parlamentare. Da Pelloux a Mussolini, Firenze 1923, p. 45; S. Sonnino, Discorsi ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] .
Fino alla guerra il D. fu coerentemente triplicista, ma già nella fase della neutralità si posero dei problemi. Nel bracciodiferro tra le diplomazie europee in cui, prima dell'entrata in guerra, l'Italia giocò sui due tavoli dell'Intesa e ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] .
In questa, anzi, egli gioca un ruolo decisivo. Quando ormai il sanguinosissimo bracciodiferro inclina dalla parte imperiale al punto che il sultano si sottrae, con la guardia di 6 mila spahi, con furibondo galoppo al pericolo, il C., acquattatosi ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , toccata Genova, giunge, attorno al 10, a Marsiglia. Praticamente prigioniero, a questo punto, F. di Luigi XII pel quale costituisce un virtuale argomento nel bracciodiferro con la Spagna nel Mezzogiorno d'Italia. E a ridosso dei movimenti e alle ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] giugno) le città di cui s'era impadronito e accingersi a un difficile bracciodiferro con Madrid.
La Spagna Illustraz. biellese, 1935, nn. 4, 5 e 6; Id., I primi anni di governo in Savoia del principe Tommaso (1621-1625), in Convivium, VII(1936), 5, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ".
Nel contempo la "prolungata molestia" della contesa con il duca pare un po' sbloccarsi, avviarsi alla soluzione. Il bracciodiferro in questa non favorisce alla lunga il G. e i suoi fratelli. Guglielmo può mobilitare i cervelli dei migliori ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] fratello Alberto, entrò in contrasto con Federico Della Scala riguardo all'eventualità di una successione a Cangrande (I). Certo per volontà di quest'ultimo, il bracciodiferro col prestigioso miles, sin'allora fra i più stretti collaboratori dello ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] da questi riconoscimenti, il G., insoddisfatto del trattamento economico riservatogli da Alfonso II, iniziò quel lungo bracciodiferro con il duca che gli varrà un primo temporaneo allontanamento dalla corte estense. Licenziato alla fine del ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] essenzialmente politico evidente, soprattutto, al momento della nomina dei vertici, con un luogo bracciodiferro tra le parti: la proposta di Bellisario come amministratore delegato avanzata dal presidente dell’IRI Romano Prodi e dal ministro delle ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...