MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] alla prova da dure pratiche ascetiche quali l'uso di cilici e catene diferro. Il nuovo superiore dell'Osservanza A.C. Fusco, tre conversi, dopo che il vescovo di Nola era stato costretto a fare ricorso al braccio secolare per sedare i disordini.
Lo ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] settembre 1402, con Bracciodi Montone, Mostarda da Strada e Conte da Carrara, sotto il comando di Giannello Tomacelli, si di una somma di 60.000 fiorini, marciò verso Carneto, occupò svariati castelli e mise a ferro e fuoco il centro di Tuscania ...
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SPATARO, Giovanni
Francesco Saggio
– Nacque a Bologna nel 1458 o 1459, figlio di Guido di Conte Spataro e di Perpetua di Giovanni Bertuccini (Frati, 1917, p. 456).
L’anno di nascita 1459 si ricava da [...] ) lasciava al compare maestro Giampietro fabbro un’incudine diferrodi circa 4000 libbre «del quale sino allora erasi alla cappella di Maria Vergine, in una tomba di pietra bianca con scolpito lo stemma araldico di famiglia (un braccio armato ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] 'inserimento di catene diferro, da applicare utilizzando le già esistenti buche pontaie, e la realizzazione di una nel 1613 lo fecero demolire, ordinandone la ricostruzione nel braccio destro della chiesa. Anche la costruzione del nuovo altare ...
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SERCOGNANI, Giuseppe
Piero Del Negro
– Nacque il 4 maggio 1781 a Faenza da Carlo e da Pasqua Ballelli, entrambi appartenenti a famiglie borghesi benestanti.
Primogenito e unico figlio maschio della [...] tentativo degli insorti di occupare la piazzaforte di Neustadt. In Carniola subì una ferita assai grave al braccio destro, che tanto che Severoli lo propose per la decorazione della corona diferro, che tuttavia non gli fu concessa. Il 17 gennaio ...
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SEVEROLI, Filippo Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque il 16 novembre 1762 a Faenza dal conte Giacomo e da Livia Rondinelli, secondogenito di tre figli maschi. Improbabili il luogo (Fusignano, Ravenna) [...] quale generale di divisione.
Nel 1809 prese parte il 16 aprile alla battaglia di Sacile, dove ebbe un braccio fracassato da un fortezza di Piacenza. Il 16 aprile 1822 fu restituito alla pensione e decorato con l’Ordine della corona diferrodi 2a ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] stato per il momento accantonato il progetto di estrarre ferro, assai abbondante nella zona di S. Maurizio, nel 1708 il C. incaricò alcuni esperti di studiare le possibilità di aprire miniere diferro nel territorio posto sotto la sua amministrazione ...
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MENIN, Lodovico
Claudio Chiancone
MENIN (Menini), Lodovico. – Nacque ad Ancona il 9 sett. 1783 da Luigi Menini e Domenica Ciuffuti. Abbandonato in tenera età dalla madre, mentre questa si trovava a [...] recitava le lezioni a braccio e spiegava spesso la storia per immagini, avvalendosi di stampe prese in prestito dalla secondo il nuovo sistema di istruzione. Nel 1857 fu insignito dell’Ordine della Corona diferro e nuovamente eletto rettore. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di corruzione e di decadenza, trovò pretesto nella comparsa di un innocuo libretto di versi, Fiori e spine, del livornese BraccioBraccidi un dubbio. Si uccise con un ferro chirurgico del padre, o fu involontariamente ucciso dal padre al culmine di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Campani, p. 193;Honour, in Catal., 1972, pp. 208 s.). Nel nuovo braccio Chiaramonti del Museo Vaticano il C. fece dipingere le lunette da giovani artisti: in una di esse, ad opera dello Hayez, fece rappresentare la scena del rientro del convoglio con ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...