LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] in discussione. Ben più arduo si rivelò da parte del L. il compito di negoziare con il nuovo pontefice i benefici decaduti. Un lungo bracciodiferro oppose, infatti, il duca di Mantova a Pio V, il quale, attento nell'osservare alla lettera i dettami ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] , la fazione autonomistica della città stava già trattando un’alleanza con il conte normanno Umfredo, fratello di Guglielmo BracciodiFerro e di Drogone. Nell’autunno dello stesso anno giunse, infatti, a Bari il nuovo catepano Giovanni Rafayl con ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] il solo Obizzo, essendo Pietro morto lungo il tragitto. La sua liberazione avvenne dopo un lungo bracciodiferro tra il Carrarese e Venezia, al prezzo di ben ottomila ducati (quasi seimila versati da Ravenna, i restanti da Venezia). Obizzo rientrò ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] , secondo il cerimoniale, si tributavano al ministro apostolico nelle pubbliche funzioni. Cominciò ben presto una sorta dibracciodiferro fra l'inquisitore, intransigente nell'esercizio delle sue prerogative, e le gelose autorità locali. Nel marzo ...
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ALTAVILLA, Guglielmo d'
Gina Fasoli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua seconda moglie Fressenda, venne in Italia con i fratelli Maugerio e Goffredo solo dopo la morte dell'omonimo fratellastro [...] Guglielmo BracciodiFerro, di cui era assai più, giovane (1056). Si appoggiò specialmente al fratellastro Unfredo, che gli assegnò le terre tolte a Guido, zio di Gisulfo di Salerno, e gli conferì il titolo di conte del Principato (1058). Nello ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'ingresso, quattro colonnine, legate tra loro da sbarre diferro e da una catena. Molti abbellimenti interni, per opera rappresenta l'A. nel fiore dell'adolescenza, di profilo, con un libro sotto il braccio sinistro e un ramicello con tre fiori e ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e con un nuovo coro al posto della vecchia abside, in figura di "ferrodi cavallo" (o semicerchio oltrepassato) strutturato con otto paraste corinzie, disposte secondo gli assi di un decagono, e coperto da una originale volta cupoliforme a grandi ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] alla estrazione diferro e di argento dalle miniere lucchesi (attestata dal 1255 e dal 1259) e il traffico di metalli preziosi divenuto il braccio destro dell'imperatore. Il lucchese toccò allora il culmine della sua carriera e la pompa di cui si ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] del 1978, della società Gianfranco Ferré spa, con sede inizialmente nella casa milanese di ottanta metri quadri in via Conservatorio. Dopo solo pochi mesi, grazie alla frenetica opera di organizzazione del suo braccio destro, sua cugina Rita ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] insigniti dell'Ordine della Corona diferro ed altri della Croce d'onore ed il rimanente Dottori di legge, e Medicina, Chirurghi e per recuperare la perduta centralità) come il braccio rispetto alla mente: autoattribuendosi la direzione militare ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...