ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] la victoire" afferma Amato, p. 92); riunitisi in Melfi, elessero a loro capo il conte Guglielmo BracciodiFerro e, insieme con Guaimaro di Salerno e Rainulfo conte d'Aversa, procedettero alla spartizione dei territori ancora in mano ai Bizanti ni ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] nel 1563 e de ultra nel 1565), il 29 nov. 1567 fu inaspettatamente eletto doge. Fu una soluzione di ripiego per risolvere il lungo bracciodiferro tra i candidati più quotati, che per 14 giorni e 76 scrutini erano stati in equilibrio, finché il ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] suo inviato e il 16 giugno lo fece suo vicario anche in spiritualibus.
Il G., con i fratelli, ingaggiò allora un bracciodiferro, destinato a durare a lungo, con i centri romagnoli. Nel luglio Cesena rifiutò il podestà da lui scelto e cedette solo ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] Reggio" (Id., I, p. 526).
Il periodo in cui il M. esercitò incarichi pubblici a Reggio fu caratterizzato dal lungo bracciodiferro fra il duca Alfonso I e papa Giulio II, che nell'agosto 1510 lo scomunicò come feudatario ribelle per non avere voluto ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] . Trascorso invano il periodo necessario, I. tornò a San Martino, mentre a Mantova si apriva un lungo bracciodiferro con il pontefice allo scopo di annullare le nozze di Vincenzo.
La via dell'annullamento fu in un primo tempo motivata da ragioni ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] da un proiettile. Amputato l'arto, riprese rapidamente il proprio posto, adottando una caratteristica protesi metallica che gli valse il soprannome di "bracciodiferro", con il quale divenne noto tra amici e nemici. Nell'ottobre 1605 ottenne la resa ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] in discussione. Ben più arduo si rivelò da parte del L. il compito di negoziare con il nuovo pontefice i benefici decaduti. Un lungo bracciodiferro oppose, infatti, il duca di Mantova a Pio V, il quale, attento nell'osservare alla lettera i dettami ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] , la fazione autonomistica della città stava già trattando un’alleanza con il conte normanno Umfredo, fratello di Guglielmo BracciodiFerro e di Drogone. Nell’autunno dello stesso anno giunse, infatti, a Bari il nuovo catepano Giovanni Rafayl con ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] il solo Obizzo, essendo Pietro morto lungo il tragitto. La sua liberazione avvenne dopo un lungo bracciodiferro tra il Carrarese e Venezia, al prezzo di ben ottomila ducati (quasi seimila versati da Ravenna, i restanti da Venezia). Obizzo rientrò ...
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ALTAVILLA, Guglielmo d'
Gina Fasoli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua seconda moglie Fressenda, venne in Italia con i fratelli Maugerio e Goffredo solo dopo la morte dell'omonimo fratellastro [...] Guglielmo BracciodiFerro, di cui era assai più, giovane (1056). Si appoggiò specialmente al fratellastro Unfredo, che gli assegnò le terre tolte a Guido, zio di Gisulfo di Salerno, e gli conferì il titolo di conte del Principato (1058). Nello ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...