POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] di un'utilizzazione dell'onager (ónagros), macchina a torsione provvista di un unico braccio, anche se appare ancora menzionato da Procopio di e munita sui lati diferri aguzzi, in realtà chiodi diferro che consentivano di fissarla al suolo. Nella ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] della tarda antichità, del gruppo di Hermes che porta in braccio il bambinetto Dioniso. Notevole per la di ripida gradinata. Cinque porte principali, oltre a un gran numero di postierle, si aprivano nella cinta, mentre la cosiddetta "Porta diFerro ...
Leggi Tutto
GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] cratere di Polygnotos; anfora di Milo; frammento di Würzburg). Lo Zeus di Pergamo ha l'egida gettata sul braccio sinistro i mantici della sua fucina per rendere incandescenti i blocchi diferro che lancerà contro i G.: Acropoli 2134; fregio del ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] del Ferro sembra sia stata abitata da popolazioni tracie che hanno lasciato numerose testimonianze nel culto del santuario di periodo controllo assoluto delle rotte che passavano per questo bracciodi mare. Nel tardo arcaismo il santuario ricevette ...
Leggi Tutto
NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] tenevano incatenata Andromeda alla rupe, l'aiuta a scendere dalla roccia sorreggendola sotto il braccio sinistro, che reca al polso ancora l'anello diferro. Il momento corrisponde cioè a quello descritto nell'epigramma, e Andromeda muove lentamente ...
Leggi Tutto
Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] , motivo ripetuto in seguito nella v. tiberiana di Capri e nel Laurentinum di Plinio (Plin., Ep., ii, 17). La V. di Diomede presenta un giardino fra avancorpi porticati, raccordati da un terzo bracciodi chiusura, che in proporzioni molto maggiori si ...
Leggi Tutto
Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] di mattoni legati con malta. Pare che sulle sporgenze visibili al centro di ciascuno dei quattro lati dell'eschàra venisse posta una grossa graticola diferro dove, per mezzo dibracci secondari, veniva convogliata l'acqua di scolo delle botteghe. La ...
Leggi Tutto
CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] bordo rientrante e base piatta e le coppie di attacchi a croce unite insieme, con un braccio in comune, e quello carenato, per l' del recipiente; le anse sono costituite da anelli mobili diferro, inseriti in prese ad anello verticale, ottenute per ...
Leggi Tutto
BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] parte più umile della popolazione erano riservati i semplici cerchi diferro o di argento. Ne abbiamo conferma, per un ambiente diverso, nel frequenza con cui è riprodotto sulle bracciadi personaggi maschili e femminili delle pitture tarquiniesi ...
Leggi Tutto
ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] consente di superare un ostacolo naturale, come un fiume, un bracciodi mare o un avvallamento del terreno; se si tratta di una di nuovi materiali (ghisa, ferro, acciaio) – messi a disposizione dalle prime industrie – aumentarono le possibilità di ...
Leggi Tutto
braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...