FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] nella realizzazione in piazza Rusticucci di un "terzo braccio" a forma di colonnato sormontato da un campanile Alibert, nel 1695, con i criteri moderni di allora: sei piani di palchetti attorno a un "ferrodi cavallo" (disegni nel Sir John Soane's ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] colline separate dalla valle del Tyropeon, da N a S, di cui un braccio più piccolo forma una valle trasversale in direzione O.La collina angeli), nel museo è conservata la cancellata in ferro battuto posta dai crociati a protezione della Roccia ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] a pianta centrale con quattro absidi a ferrodi cavallo.L'importanza di P. crebbe considerevolmente nel 973, con in comunicazione da un chiostro, le cui dimensioni (lunghezza di un braccio m 40 ca.) danno indicazione della grandezza del complesso ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] con un medaglione di Cristo sul petto, oppure mentre tiene il Bambino sul braccio sinistro. S. di epoca successiva, a richiesto all'artigiano per incidere a rovescio e sul ferro una rappresentazione completa su una matrice relativamente piccola. Ciò ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] di officine e manufatti in argilla, ferro e metallo non ferroso lasciano supporre la presenza a K. di più dibracci della croce: tra queste, nel braccio settentrionale, la Nascita di Cristo, la Presentazione al Tempio, Cristo al cospetto di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] presbiterio che si salda all'estremità del braccio orientale. I pilastri della crociera, ruotati di 45° secondo i modelli del gotico in muratura pietra e ferro, alleggerita da una miriade di finestrini e quasi priva di spinte orizzontali" (Dardanello, ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] piedi e lungo un pendio di modeste ondulazioni che scendono a poco a poco verso il fiume. Durante la media età del Ferro (ca. 300-100 a di scultura, essi sono opera di William Lyngwode, datati a partire dal 1308 circa. Il rinnovamento del braccio ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Eliseo ed Elia sulla volta del braccio sinistro del transetto di S. Sebastiano a Biella, una Cinquecento a Vercelli, ibid., pp. 13-24; F.M. Ferro, Percorso di B. L., in Boll. stor. per la provincia di Novara, LXXVI (1985), 1, pp. 121-128; L' ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] e palazzo dell’Arengo.
Con la demolizione del braccio nord-ovest Piermarini interruppe la tessitura a blocchi chiusi costituisce uno dei primi esempi di tipologia con pianta di forma ovoidale tronca – il ferrodi cavallo – la stessa riportata nell ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] di cuoio contenenti strisce di pergamena con iscritti passi del Pentateuco portate dagli Ebrei, legate con cinghie al braccio ), il simbolo di Tor venne riprodotto in una serie numerosa di ciondoli-amuleto in argento o in ferro che si portavano ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...