PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] .
Nell’estate del 1870 fu assunto dalle Strade ferrate romane di Firenze quale ingegnere del servizio materiale e trazione. della sua disponibilità personale e della capacità di parlare brillantemente a braccio, mentre Walras si limitava a leggere ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Eliseo ed Elia sulla volta del braccio sinistro del transetto di S. Sebastiano a Biella, una Cinquecento a Vercelli, ibid., pp. 13-24; F.M. Ferro, Percorso di B. L., in Boll. stor. per la provincia di Novara, LXXVI (1985), 1, pp. 121-128; L' ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] e palazzo dell’Arengo.
Con la demolizione del braccio nord-ovest Piermarini interruppe la tessitura a blocchi chiusi costituisce uno dei primi esempi di tipologia con pianta di forma ovoidale tronca – il ferrodi cavallo – la stessa riportata nell ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] cancellata in ferro accolse nel 1846 i celebri cavalli di bronzo, donati a Ferdinando II dallo zar Nicola I di Russia; Gargiulo, realizzò una sorta di ascensore in legno mosso da un sistema di ruote dentate azionate a braccia.
Ancora, va ascritto al ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] de feudis a favore della media feudalità (28 maggio 1037), di rompere l'unità ritrovata dalla popolazione milanese. Nel Natale dello stesso anno infine B. fu il braccio destro del sovrano nella repressione del tumulto che agitò Parma, come ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] lo sporgersi del braccio del santo dalla colonna, "dove è l'altar di s. Giacomo", di quietanza del 5 nov. 1543 l'attestano anche non disattento proprietario terriero - per far valere altrimenti il suo orgoglio. Può ben imporre, in Riva del Ferro ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] eletto papa nel 1655), di cui "poteva essere considerato il braccio destro", grazie "alla sua grande capacità di lavoro e all'abilità stilistica, che gli permetteva di compilare una quantità enorme di memoriali e di Brevi in elegante latino" (Pastor ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] ", il "divo ferro sagrato" e azzarda delle stente "meditationi"; nelle Litanie, dedicate il 15 luglio 1603 al patriarca di Venezia Matteo Zane, "belle chiome" e al "crin aurato" subentrano il "braccio ignudo" e le "poppe belle" - sussulti d'esplicita ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] con Paolo, fu fatto prigioniero presso Cascina dai commissari Braccio Martelli e Antonio Canigiani e fu condotto a Firenze tornarono in Toscana a combattere in favore di Pisa, e per quasi due anni misero a ferro e a fuoco le terre del contado ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] esito formale unito alla funzionalità dell'impianto, a ferrodi cavallo, e degli spazi distributivi lo impose all' di completare il proprio insediamento nel rione Monti con la prosecuzione del braccio destro del convento e la realizzazione di ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...