DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] smontato e nascosto in balle di lana, un plastico di sughero in scala "dello spazio di quattro braccia".
Ancora nel 1529 ( di più di attribuzione incerta: un compasso diferro cesellato, siglato B. V., appartenente al Museo di storia della scienza di ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] alla prova da dure pratiche ascetiche quali l'uso di cilici e catene diferro. Il nuovo superiore dell'Osservanza A.C. Fusco, tre conversi, dopo che il vescovo di Nola era stato costretto a fare ricorso al braccio secolare per sedare i disordini.
Lo ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] 'inserimento di catene diferro, da applicare utilizzando le già esistenti buche pontaie, e la realizzazione di una nel 1613 lo fecero demolire, ordinandone la ricostruzione nel braccio destro della chiesa. Anche la costruzione del nuovo altare ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] stato per il momento accantonato il progetto di estrarre ferro, assai abbondante nella zona di S. Maurizio, nel 1708 il C. incaricò alcuni esperti di studiare le possibilità di aprire miniere diferro nel territorio posto sotto la sua amministrazione ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] di Canto novo e delle novelle di Terra vergine. Nel successivo periodo di dissipatezze ("La giovinezza mia barbara e forte In braccio chèvrefeuille, veniva rappresentata nel 1913 la tragedia Il ferro, da lui composta in italiano come la precedente ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] usare la persecuzione, anche con il tentativo reiterato di utilizzare il ‘braccio secolare’ del regime fascista, contro gli epigoni peggiori sedimenti del nazionalismo e del razzismo, misero a ferro e fuoco l’Europa cristiana e il mondo all’indomani ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di corruzione e di decadenza, trovò pretesto nella comparsa di un innocuo libretto di versi, Fiori e spine, del livornese BraccioBraccidi un dubbio. Si uccise con un ferro chirurgico del padre, o fu involontariamente ucciso dal padre al culmine di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Campani, p. 193;Honour, in Catal., 1972, pp. 208 s.). Nel nuovo braccio Chiaramonti del Museo Vaticano il C. fece dipingere le lunette da giovani artisti: in una di esse, ad opera dello Hayez, fece rappresentare la scena del rientro del convoglio con ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] nella realizzazione in piazza Rusticucci di un "terzo braccio" a forma di colonnato sormontato da un campanile Alibert, nel 1695, con i criteri moderni di allora: sei piani di palchetti attorno a un "ferrodi cavallo" (disegni nel Sir John Soane's ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] presbiterio che si salda all'estremità del braccio orientale. I pilastri della crociera, ruotati di 45° secondo i modelli del gotico in muratura pietra e ferro, alleggerita da una miriade di finestrini e quasi priva di spinte orizzontali" (Dardanello, ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...