STROZZI, Nofri
Sergio Tognetti
– Figlio di Palla di messer Jacopo Strozzi e di Margherita di Valorino Ciurianni, nacque nel 1345 a Firenze.
La sua attività politica assunse un discreto rilievo solo [...] , come quando nel 1416 ottenne oltre 3000 fiorini dal neosignore di Perugia, il condottiero di ventura Andrea Fortebracci, detto Braccio da Montone.
Uomo d’affari caratterizzato da grande spregiudicatezza e da una irrefrenabile bramosia di guadagno ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] nel 1417. Nel 1419, nello scontro tra gli Sforzeschi e Braccio da Montone presso Viterbo, fu fatto prigioniero insieme con Foschino sforzesco in quella regione. Nel 1435 condusse contro il Fortebracci un'energica impresa in aiuto di alcune città della ...
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STROZZI, Nanni
Enrica Guerra
(Giovanni). – Nacque a Firenze nella seconda metà degli anni Settanta del XIV secolo, presumibilmente nel 1376, se si presta fede a quanto contenuto nel suo epitaffio riportato [...] ’Este, figlio di Niccolò III e suo erede al marchesato, presso uno dei più autorevoli condottieri del tempo, Andrea Fortebracci, detto Braccio da Montone, affinché potesse imparare il mestiere delle armi.
Ritornato in Ferrara, nel 1426 fu mandato, in ...
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CASTELLI (de Castellis, de Castello), Andrea (Andreas Ioannutii de Interamna)
Luisa Miglio
Figlio di Giannuccio (Vannuccio), nacque a Terni intorno alla metà del sec. XIV. Fino al 1407 è registrato [...] C. appaiono collegate con l’attività militare di Braccio da Montone, che nel 1416 aveva invaso il territorio di Temi. Una tradizione tanto diffusa quanto poco documentabile vuole infatti che il Fortebracci abbia barbaramente ucciso il C. e tre suoi ...
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MATTEO di Pietro
Sandro Tiberini
MATTEO di Pietro. – Figlio di Pietro del dominus Paolo «de Gratianis», non è nota la sua data di nascita, che si deve collocare almeno intorno alla metà del XIV secolo, [...] del Regno di Sicilia. Ma rispetto alla fine del Trecento il clima politico era mutato: quando nel 1416 Andrea Fortebracci (Braccio da Montone) prese il potere e fece rientrare i fuorusciti in città, determinando il definitivo prevalere della fazione ...
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CORBIZZI, Giovanni
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1389 da Filippo, di antica famiglia di origine fiesolana la quale si era stabilita nel sec. XIII nel "popolo" di S. Piero Maggiore, chiesa in cui [...] Il C. serviva da intermediario tra l'uomo politico fiorentino e vari condotticri, tra i quali spicca il nome di Braccio de' Fortebracci; di tanto in tanto prestava denaro all'Albizzi stesso, e, durante la permanenza di quest'ultimo a Bologna, sembra ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] Sforza, gonfaloniere della Chiesa impegnato nella riconquista delle terre occupate dal Tartaglia (Angelo Lavello) e da Braccio da Montone (Andrea Fortebracci), il G. si recò a Firenze per ottenere dal pontefice Martino V Colonna che Tartaglia fosse ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...