MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] Monte, M. Cervini e R. Pole, si rivolsero al cardinale A. Farnese, il quale provvide a sanare la posizione del Martelli.
Fin dall’inizio dei lavori, il M. non mancò di distinguersi. Nel gennaio 1546 intervenne sull’introduzione al primo dei decreti ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] quarta ottava della Giostra di Luigi Pulci: «E’ si faceva le noze in Fiorenzia, / quando al ciel piacque, di BraccioMartello, / giovane hornato di tanta excellenzia, / ch’i’ non saprei chi comparare a quello: / fu nel convito ogni magnificenzia ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] controversia (v. fig. 28). Fu ospite di Piero di Baccio Martelli, in casa del quale il 12 marzo 1508 scrisse o dispose in i denari depositati a S. Maria Nuova. Il Melzi, fra le cui braccia L. morì il "2 di maggio con tutti li ordini della Santa Madre ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] insieme le versioni ed i suoi "commentaria" a Platone, progetto di cui aveva scritto nel gennaio del '91 a BraccioMartelli (Op., p. 918), alludendo alla promessa di Lorenzo di finanziarla.
Queste stampe erano il segno della crescente fortuna degli ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] l'abito ecclesiastico, sollecitò senza fortuna presso Giulio III la porpora cardinalizia per il vescovo di Lecce BraccioMartelli, da lui sempre rammentato con profonda venerazione; poi a Venezia, nonché a Padova, col proposito, non realizzato ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] il fratello Giannotto), Antonio Suriano (ambasciatore veneziano a Roma), Giovanni di Alessandro Pazzi (governatore papale), BraccioMartelli (vescovo di Fiesole). Tra i secondi vanno ricordati: Gherardini (che lo teneva informato delle intenzioni ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] persino il cardinale Ippolito d’Este e addirittura lo stesso re Luigi XII; Leonardo, ospite di Piero di BraccioMartelli, troverà comunque il tempo di collaborare con lo scultore Giovan Francesco Rustici, impegnato nell’esecuzione del gruppo bronzeo ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] sessione di gennaio la formula che il concilio rappresentava "universalem ecclesiam" come proponeva il vescovo di Fiesole BraccioMartelli, il B. obiettò come questa espressione fosse "recens inventa" e sconosciuta agli antichi concili. Stando al ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] ; e però credo che sia lecito, né sarei d’opinione che la si differissi, perché s’è acceso qui maggior fuoco», e BraccioMartelli rincara con piglio sarcastico «per certo chi vuole entrare nel fuoco non debbe fare conto d’andare in-fino a Roma. E a ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] auctoritatem habere a Deo" (ibid., I, p. 128), ebbe un vivacissimo scontro con il vescovo di Fiesole, BraccioMartelli, che accusò di opinioni ereticalì perché aveva disapprovato che l'autorità concessa ai vescovi sugli esenti dovesse essere ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto con la superficie di quella per un...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...