disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] fussi necessario, a volerla ridurre pacifica e ubbidiente al braccio regio, dargli buono governo: e però vi prepose messer cura di J.-J. Marchand, Roma 1996 (in partic. M. Martelli, Machiavelli e Firenze dalla repubblica al principato, pp. 15-31; C ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] trascinato la fanciulla sul carro e la trattiene con un braccio - incita i cavalli alla fuga. Presenziano, talvolta, altre atterriti per la ἐπιϕάνεια, ora battono il terreno con martelli. Varî studiosi hanno contestato questa esegesi, sostenendo che ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] politico, e da quel «primo nascere» Salfi consacrò «e lingua e braccio e mente» (Virginia bresciana. Tragedia, Brescia 1797, p. VIII) a nell’Italia napoleonica, Napoli 1996, ad ind.; S. Martelli, La floridezza di un reame. Circolazione e persistenza ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] in primo luogo a Eracle e ad Apollo (Apollo fanciullo in braccio a Latona contro il serpente Pitone; la contesa per la cerva cerinite , pp. 117-28.
M.A. Rizzo, in M. Cristofani - M. Martelli (edd.), L’oro degli Etruschi, Novara 1983, pp. 287-88.
G. ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] per gli artisti di una generazione più giovani come il G. e Girolamo Martelli (Toscano, 1980, pp. 34 s.).
Il G. nel 1626 fu datane da Siepi, l'Adorazione di s. Francesco in braccio alla nutrice e la Caduta degli idoli in Egitto alla presenza ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] il Cristo appare a s. Geltrude, e per la famiglia Martelli, con una Sacra Conversazione nell'oratorio di S. Giuseppe a stimmate e, sul verso, La Vergine e s. Francesco con in braccio Gesù Bambino.
Intorno al 1750 dipinse per la chiesa di S. Francesco ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] ad Aberystwyth e qui, nel 1896, sposò Ester Martelli. Incomprensioni con proprietari e azionisti, che giudicarono insufficienti sulla costa meridionale turca, scegliendo la Comor quale braccio operativo del governo. Si realizzò così l’idea di ...
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MICHELI, Francesco
Raffaella Zaccaria
MICHELI, Francesco (Francesco da Firenze, Francesco Micheli del Padovano). – Nacque a Firenze intorno al 1396-97 e visse prevalentemente nel convento di S. Croce. [...] di tenere la predica commemorativa del condottiero Andrea Fortebracci (Braccio da Montone), morto nel 1424 e seppellito a Roma liber, testo etico-politico dedicato al giovane Baccio Martelli, conservato nel ms. 1093 della Biblioteca Angelica di ...
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meno
Riccardo Ambrosini
11. Poco attestato nella Vita Nuova (4 occorrenze) e nelle Rime (16), m. ricorre 54 volte, tutte in prosa, nel Convivio (11 volte nella forma scorciata ‛ men ') e 83 nella Commedia, [...] 40 Caccianli i ciel per non esser men belli; XXX 105 col braccio suo, che non parve men duro (cfr. Pg XIX 77 e a noi tien meno ascosa; XI 89 men crucciata / la divina vendetta li martelli; Pg XXI 39, XXVII 137, XXXI 38, Pd VI 117. Struttura dicolica ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] sinistra s’appoggiava ad un ancora avendo avvoltato al medesimo braccio una serpe. Il capo era coperto di morione et alcuni suoi modelli di gesso e terracotta ai pittori Filippo Martelli e Agostino Ghirlanda e tutti gli altri suoi averi all’ ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto con la superficie di quella per un...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...