EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] riuscì a fuggire riparando a Pisa, l'E., insieme con Paolo, fu fatto prigioniero presso Cascina dai commissari BraccioMartelli e Antonio Canigiani e fu condotto a Firenze per essere processato. Grazie tuttavia all'intervento dei Priori di Fermo ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] , si occupò del trasferimento dello Studio pisano in quella città insieme con il maestro Oliviero Arduini e con Piero di BraccioMartelli, viceprovveditore dello Studio. Alla fine del 1495 il G. iniziò un'importante e lunga ambasceria presso il re di ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] : dello stesso parere, come ci ricorda Guicciardini (p. 183), fu il C., che il 14 settembre partì assieme a BraccioMartelli alla volta della città assediata. Paolo Vitelli aveva provocato anche la perdita di una parte dell'artiglieria per il suo ...
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ARDINGHELLI, Pietro
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1470 da Niccolò, di antica famiglia patrizia. Ad avviarlo alla vita politica, sotto la guida, secondo il costume del tempo, di [...] uomini ormai esperti della cosa pubblica, giovò nel giugno del 1498 l'ambasceria di BraccioMartelli, che l'A. accompagnò a Genova ritornando a Firenze nel febbraio del 1499. Nell'agosto del 1502, nel magistrato dei Buonomini, partecipò a numerose ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che va dai socialisti alla sinistra liberale. Il braccio di ferro tra governo e opposizione sui provvedimenti si 1925), G. Belluzzo (fino al 9 luglio 1928), A. Martelli (dimissionario il 12 settembre 1929); agricoltura e foreste (istituito il ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] rinunciava a pretendere dallo Stato prestazioni da ‘braccio secolare’. Accettava che l’insegnamento religioso nelle dell’autore a La Ganga, Torino, 11 settembre 2006). Per Martelli, invece, «il PSI era cambiato molto già prima della segreteria ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] a liberare Roma dai tiranni, così quella stessa aveva armato il braccio dei re francesi, Pipino e Carlo Magno, per donare i nell’Europa di Shakespeare e Bruno, Torino 2002; F. Martelli, Il contadino che volle farsi imperatore. Jean Antoine Lazier e ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] carestia; due anni più tardi fu inviato, insieme a Braccio Marte, a ricevere Paolo Vitelli, uno dei comandanti al Lione e si trattenne presso la corte francese, insieme con Ugolino Martelli, fino al dicembre 1502. Durante la sua permanenza comunicò, ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] delle spese sostenute nel 1422 per il pagamento delle truppe mercenarie di Braccio da Montone. (ibid., II, p. 187; vedi anche dalla Signoria insieme con Otto Niccolini e Domenico Martelli di esprimere un parere giuridico su una controversia sorta ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] energicamente, lo ridusse in fin di vita trapassandogli il braccio sinistro e ferendolo al petto. Nel 1527 era tra Busini (p. 163), una rivalità in amore avrebbe spinto il Martelli ad affrontare il Bandini. Durante l'ultimo periodo dell'assedio questi ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto con la superficie di quella per un...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...