Figlio (m. 1046) di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, venne con i fratelli Umfredo e Drogone in Italia (1036), ponendosi al soldo del generale bizantino Maniace, che li impiegò nelle campagne antisaracene in Sicilia (dal 1039). Richiamato in patria Maniace, G. con altri Normanni si ribellò al nuovo capo Doceano, tornando dalla Sicilia in Calabria, poi in Puglia, di cui s'impossessò ...
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Arteria b. Il principale tronco arterioso dell’arto anteriore dei Tetrapodi nel tratto che corre nel braccio fino al gomito ove si biforca nelle arterie ulnare e radiale; le vene b. (o omerali), seguono, [...] b. (o muscolo b. anteriore o breve flessore dell’avambraccio) è il muscolo flessore del braccio posto profondamente sotto il bicipite; ha origine in alto nel braccio e termina in basso, per mezzo di un largo tendine, sulla base dell’apofisi coronoide ...
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La principale vena superficiale del braccio; raccoglie la maggior parte delle vene superficiali dell’avambraccio e qualcuna delle profonde; si continua nella vena ascellare. ...
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Condottiero (m. 1435), nipote di Braccio da Montone. Al servizio della Repubblica fiorentina, sconfisse Lucca (1418) e sottomise Volterra (1429), insorta contro Firenze. Nel 1433, al soldo di Filippo Maria [...] Visconti, invase, con Francesco Sforza, lo Stato pontificio, costringendo Eugenio IV a riconoscere l'autorità del Concilio di Basilea (15 dicembre). Nominato gran confaloniere dalla popolazione romana ...
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Secondo Suida fu di Mitilene, e visse fra il sec. II e il I a. C.; insegnò ad Alessandria, e la sua casa fu frequentata da M. A. Gnifone, maestro di Cicerone. Suida lo chiama ἐποποιός "compositore di poemi", e infatti gli vengono attribuiti i poemi "sulla spedizione di Dioniso e di Atena" e l'"opera mitica contro Parmenione" oltre ai sei libri di Argonautiche in prosa contesegli da un D. Milesio. Svetonio ...
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Uomo politico giapponese (Nakamura 1537 - Fushimi 1598), braccio destro di Oda Nobunaga, al quale succedette dopo la sua morte. Tentò la conquista della Corea (1592-98), ma le operazioni furono interrotte [...] dalla sua morte. Astuto uomo politico e abile condottiero, T. riuscì a stabilire l'ordine nel paese dopo oltre un secolo di anarchia e di lotte ...
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(gr. Εὔριπος) Per i Greci antichi, il braccio di mare che separa l’isola di Eubea dalla costa continentale greca (antica Beozia); il nome designa ora la sua parte più stretta. Già nel 411 a.C. dai Calcidesi [...] e dai Beoti era stato sbarrato quasi completamente con una diga; ora è scavalcato da un ponte sospeso.
Dal canale prende nome la corrente marina che lo percorre, provocata dallo sbilanciamento di livello ...
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SOLENT (A. T., 47-48)
Clarice Emiliani
Braccio di mare che si stende tra la costa meridionale dell'Inghilterra e la costa nord-occidentale dell'isola di Wight, con una lunghezza di 26 km. e una larghezza [...] massima di circa 6 km. Occupa un'antica valle fluviale, invasa dalle acque marine in seguito a sommersione, che proveniente da Dorchester sboccava in mare presso Portsmouth. Il Solent forma l'imboccatura ...
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OLENIDI (lat. scient. Olenidae, dal gr. ώλένη "braccio" per le sporgenze dello scudo del gen. Olenus)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Importantissima famiglia di Trilobiti (v.), diffusa nel Cambrico e Silurico, [...] stabilita dal Burmeister per quelle specie, a scudo cefalico grosso, a branche della sutura facciale che s'iniziano verso il bordo occipitale, a lobi oculari presenti e occhi piccoli; torace con 12-22 ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più frequentemente la volpe, la lepre, i...